la partita

Notte da Germaniland, Sassari non può nulla: gara-1 resta a Brescia

di Folco Donati
Debutto vincente nei quarti di finale: al palaLeonessa un'altra prova spettacolare. Della Valle in versione supereroe (30 punti segnati) trascina la squadra di Magro a una grande vittoria Domani alle 20.30 sempre in casa spazio a gara-2
Naz Mitrou-Long: 24 punti a referto
Naz Mitrou-Long: 24 punti a referto
Germani, buona la prima: 1-0 contro Sassari nei play-off

Benvenuti a Germaniland! E se questa è gara-1, sarà meglio allacciarsi le cinture di sicurezza belle strette. Brescia vince dopo un’autentica battaglia e passa a condurre la serie con Sassari. Una vittoria strameritata per la Leonessa, che dopo un avvio leggermente tentennante è sempre stata al comando della sfida. Amedeo Della Valle (30 punti) e Naz Mitrou-Long (24) gli eori e i trascinatori di una Germani che sulle loro giocate ha costruito la vittoria che vale l’1-0. Ma se si analizza la sfida, nonostante i 97 punti subiti, la squadra di Alessandro Magro ha vinto non solo grazie alla magnifica prestazione offensiva ma anche per merito della difesa, che soprattutto nel primo tempo ha consentito alla Leonessa di prendere quel leggero margine poi sagacemente difeso per il resto della partita. Insomma, Della Valle e Mitrou-Long sono stati i migliori in una serata in cui la Leonessa ha vinto ancora da squadra.

Ha vinto il collettivo perché Moss ha interpretato una delle sue gare magiche, perché Tommy Laquintana, alla fine in doppia cifra, ha giocato bene in attacco (11 punti) e difeso come se fosse la partita della vita. Petrucelli si è confermato il ministro della difesa, mentre John Brown ha disputato la miglior gara da quando è a Brescia. I lunghi, penalizzati dai tanti falli, hanno fatto quello che hanno potuto contro un giocatore incredibile come Miro Bilan, pivot vecchio stampo, l’ultimo ad arrendersi. Una vittoria che fa morale perché ottenuta contro un avversario fortissimo, reduce da una grande serie di affermazioni e che ha provato in tutti i modi a rovinare la festa ai 3700 del palaLeonessa.

La cronaca della partita recita di una Leonessa sempre al comando e di una Dinamo mai doma. Dopo un primo quarto equilibrato, nel quale inizialmente è Sassari a farsi preferire, con Bilan e Robinson a creare spesso scompiglio, ci pensa Della Valle (17 punti in 10 minuti) a incendiare la Germani. Che nel secondo quarto decolla: parziale di 19-2 e al 14’ Brescia vola sul 40-26. La Dinamo subisce la batosta ma non si scompone. Moss e Laquintana, gli autori materiali della grande difesa messa in campo dalla formazione di casa, tornano in panchina per prendere fiato dopo aver giocato cinque minuti dispendiosi e Sassari ne approfitta per rifarsi sotto. Burnell e Bilan non danno tregua ai lunghi bresciani, che già carichi di falli non possono difendere con la solita energia.

Un parziale di 0-7 ospite, con Mitrou-Long che si fa fischiare pure un fallo tecnico per proteste, riporta gli uomini di coach Bucchi in scia ai biancoblù di casa (45-48). Un tiro da tre punti di Kenny Gabriel e il ibero che vale il 21esimo punto personale di Della Valle fissano il risultato della prima frazione sul 52-47. Il solito Bilan porta al minimo svantaggio del secondo tempo la Dinamo sul 53-51 (21’), ma la Germani stringe i denti e tiene le distanze. Della Valle, Cobbins e Petrucelli firmano l’11-0 che vale il 64-51 (24’), anche se la gara è ben distante dall’essere decisa. 5 punti di fila messi a referto da Laquintana consentono alla Leonessa di chiudere il terzo periodo sul 79-68, ma la sfida rimane aperta perché Sassari non mostra mai il fianco alla Germani (86-77, 90-86, 96-90). Fino all’ultima e decisiva spallata, con Brescia che scollina quota 100 e la Dinamo che finalmente è costretta a gettare la spugna. Benvenuti a Germaniland!•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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