Olimpia Lumezzane ko in un turno senza sorrisi per le sorelle bresciane

di Folco Donati
Giovanni Romanò dell’Olimpia Lumezzane: trasferta da dimenticare anche per la regina del campionato
Giovanni Romanò dell’Olimpia Lumezzane: trasferta da dimenticare anche per la regina del campionato
Giovanni Romanò dell’Olimpia Lumezzane: trasferta da dimenticare anche per la regina del campionato
Giovanni Romanò dell’Olimpia Lumezzane: trasferta da dimenticare anche per la regina del campionato

Cade la regina Olimpia, colpita e affondata in trasferta in un turno che cha va in archivio con zero sorrisi per le cinque sorelle bresciane. Secondo ko stagionale per Lumezzane, battuta fuori casa da Pizzighettone che dimezza lo svantaggio in classifica. Sempre di rincorsa dopo aver disputato un match decisamente lontano dagli standard abituali, all’Olimpia va dato atto di averci creduto fino al termine nonostante nel corso dei quaranta minuti il distacco dai padroni di casa sia stato anche di larga misura. Grandi meriti vanno ovviamente al Pizzighettone allenato da quel Massimo Giubertoni che in Valgobbia ha lasciato un ottimo ricordo da giocatore. La cronaca del big match della 16esima giornata racconta di una gara sempre condotta dai regonesi, avanti sul 43-34 e dopo un parziale recupero lumezzanese (48-52 al 28’) ancora sul 61-49. Al 36’ sembra finita (70-60), ma con un ultimo disperato tentativo di rimonta i biancoblù di Massimo Bianchi hanno un sussulto d’orgoglio portandosi a sole tre lunghezze di svantaggio. Il finale però è tutto dei locali, che vincono ma senza neppure sfiorare il ribaltamento della differenza canestri (all’andata +17 per l’Olimpia). Inizio di ritorno problematico per la Migal Gardonese, che a Milano contro il Bocconi viene nuovamente castigata. Nella prima e seconda giornata i triumplini avevano già pagato dazio con Pizzighettone e Social Osa. La formazione di Daniele Perucchetti tiene testa per tutta la durata della sfida agli universitari meneghini ma nel finale alza bandiera bianca. L’inseguimento verso la testa della classifica pare a questo punto inevitabilmente segnato. Altro stop per il Begni Impianti di Simone Morandi, che a Cremona contro la Sansebasket incassa la decima sconfitta della stagione, la quarta consecutiva, a certificare il pessimo stato di forma attraversato da Crescini e compagni. Arrendevole sin dalle battute iniziali della sfida, i green del presidente Crotti non riescono mai a tenere testa alla scatenata squadra di casa, che ha nell’ex Orzinuovi Marco Bona e nel figlio di Luca Vitali, Tommaso Vecchiola, gli uomini più in palla. Cade ed è un tonfo pesante quello della Syneto Iseo. Impegnata a Milano contro il Social Osa, la formazione iseana è ampiamente in partita per tre quarti abbondanti di match, prima di farsi sorprendere e battere nei minuti finali dell’incontro. I milanesi, al quarto successo consecutivo, nelle tre gare del girone di ritorno sono stati letali per tre bresciane: Ospitaletto, Gardonese e appunto Iseo. Nella sfida tra le ultime due della classe la Nbb La Fonte Mazzano cade a Milano, regalando al Mi Games il primo successo stagionale. La classifica: Saleri Olimpia Lumezzane 28; Pizzighettone 26; Migal Gardonese, Sansebasket Cremona e Piadena 22; Syneto Iseo 20; Romano Lombardo, Social Osa e Pall. Milano 16; Begni Impianti Ospitaletto e Bocconi Team Milano 12; Seriana Basket 6; Nbb La Fonte 4; Mi Games Milano 2.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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