Orgoglio Bovo: «Giusto godere Ma anche oggi sarà battaglia»

Alessandro Bovo, allenatore dell’An Brescia: non ha sbagliato una mossaMaro Jokovic: Recco è espugnata
Alessandro Bovo, allenatore dell’An Brescia: non ha sbagliato una mossaMaro Jokovic: Recco è espugnata
Alessandro Bovo, allenatore dell’An Brescia: non ha sbagliato una mossaMaro Jokovic: Recco è espugnata
Alessandro Bovo, allenatore dell’An Brescia: non ha sbagliato una mossaMaro Jokovic: Recco è espugnata

Nella partita a scacchi contro il suo omologo Hernandez, Alessandro Bovo non sbaglia niente. Sempre sul pezzo, riesce a gestire al meglio le rotazioni, contribuendo a mantenere lucidi fino in fondo i suoi. «Dopo la coppa tutti davano per scontato il risultato di questa finale: adesso lo è un po’ meno – commenta Bovo con orgoglio -. Sappiamo quello che dobbiamo fare, cerchiamo di farlo al meglio e stavolta ci è andata bene. Abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna in più rispetto alla finale di quindici giorni fa. Possiamo esultare, perché è giusto anche godere delle vittorie, ma sappiamo che gara-2 sarà un’altra battaglia». Protagonista assoluto Aggelos Vlachopoulos. «La prima gara è una della più importanti in questo tipo di finali, perché cominciare bene la serie è fondamentale per affrontare le altre con uno spirito migliore. Avevamo preparato molto bene questa partita, siamo 1-0, ma non cambia nulla perché il match più importante è quello di oggi, una sfida che potrebbe già determinare l’andamento della finale». Onnipresente Vincenzo Dolce. «Era per noi la partita della verità, volevamo dimostrare prima di tutto a noi stessi di non essere quelli visti nella finale del 5 maggio. Abbiamo giocato un’ottima partita contro una grande squadra, ma è servita soprattutto a noi per aumentare la consapevolezza che possiamo mettere in difficoltà chiunque ma solamente se giochiamo così, come una squadra unita. Ora l’impresa sarà gestire l’entusiasmo e rimanere lucidi, perché solo chi manterrà costantemente la lucidità potrà vincere questa lunga sfida». A fargli eco è Christian Presciutti. «Il bello di queste finali è che non c’è mai niente di scontato. Abbiamo rivisto la sfida precedente con loro e abbiamo metabolizzato i nostri errori. Qualche gol lo abbiamo ancora regalato, ma nel complesso abbiamo difeso bene, ed è in difesa che si vincono le partite. È stato determinante non farli scappare quando ci hanno sopravanzato». F.V. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti