«Road to Final Four». Dopo aver battuto, nelle sfide secche in casa, Virtus Lumezzane (nei trentaduesimi), Desio (nei sedicesimi), San Miniato (agli ottavi) e Mestre (nei quarti) l’Agribertocchi Orzinuovi gioca a Forlì la Final Four della Supercoppa di serie B, alla quale si sono qualificate anche Legnano, Roseto e Sant’Antimo. L’avversario della semifinale in programma alle 14 all'Unieuro Arena della città romagnola sarà Legnano, contro la quale si ricordano le epiche sfide della stagione 2013-2014 quando le 2 squadre giocarono la finale play-off di serie B per salire in A2. A imporsi furono i milanesi, ma grande rimase la stagione di Orzinuovi allenata da Riccardo Eliantonio, che guidò Orzi alla prima storica promozione in serie B. Scherzi del destino: Eliantonio ora è sulla panchina del Legnano. Facendo un paragone con il calcio si potrebbe dire che inizialmente la Supercoppa era vista come la Coppa Italia: all'inizio snobbata, ma una volta arrivati in fondo tutti ci tengono a vincerla. Fa eccezione l’Agribertocchi, che l’ha approcciata con grande voglia: «Siamo molto contenti di giocare queste finali e non guardarle da casa - le parole di coach Marco Calvani -. Per Orzinuovi sarà la prima volta e c'è grande soddisfazione per aver fatto questo regalo ai nostri tifosi, all’ambiente e alla città. Proveremo ad arrivare fino in fondo». Per strappare il pass per la finale, in programma domani alle 18, bisognerà battere Legnano: «È una squadra competitiva, con giocatori ed un allenatore che lavorano insieme da tempo e di conseguenza, hanno moduli di gioco già collaudati – continua Calvani -. Sono reduci da un bel percorso e si presentano con ottime credenziali. Abbiamo grandissimo rispetto, ma siamo consapevoli anche della nostra forza». A caricare ulteriormente l’ambiente ci pensa Ennio Leonzio, autore di un ottimo inizio di stagione: «Abbiamo sviluppato le capacità e le potenzialità per vincere, cercando di condurre una partita tosta e fisica. Dovremo essere bravi ad approcciare l’incontro nella maniera corretta, sperando di raggiungere la finale: arrivati a questo punto vogliamo vincere». Dall’altra parte come detto ci sarà coach Eliantonio: «Mai nascosto di aver lasciato un pezzo di cuore a Orzinuovi - ammette il tecnico del Legnano -. Ho dato il mio contributo per farla crescere. Sono contento di ritrovarla in campo: sfida dura, ma anche affascinante». •. C.Can. © RIPRODUZIONE RISERVATA