Orzinuovi, ora non resta che vincere

Ennio Leonzio, 28 anni, guardia dell’Agribertocchi Orzinuovi
Ennio Leonzio, 28 anni, guardia dell’Agribertocchi Orzinuovi
Ennio Leonzio, 28 anni, guardia dell’Agribertocchi Orzinuovi
Ennio Leonzio, 28 anni, guardia dell’Agribertocchi Orzinuovi

«Road to Final Four». Dopo aver battuto, nelle sfide secche in casa, Virtus Lumezzane (nei trentaduesimi), Desio (nei sedicesimi), San Miniato (agli ottavi) e Mestre (nei quarti) l’Agribertocchi Orzinuovi gioca a Forlì la Final Four della Supercoppa di serie B, alla quale si sono qualificate anche Legnano, Roseto e Sant’Antimo. L’avversario della semifinale in programma alle 14 all'Unieuro Arena della città romagnola sarà Legnano, contro la quale si ricordano le epiche sfide della stagione 2013-2014 quando le 2 squadre giocarono la finale play-off di serie B per salire in A2. A imporsi furono i milanesi, ma grande rimase la stagione di Orzinuovi allenata da Riccardo Eliantonio, che guidò Orzi alla prima storica promozione in serie B. Scherzi del destino: Eliantonio ora è sulla panchina del Legnano. Facendo un paragone con il calcio si potrebbe dire che inizialmente la Supercoppa era vista come la Coppa Italia: all'inizio snobbata, ma una volta arrivati in fondo tutti ci tengono a vincerla. Fa eccezione l’Agribertocchi, che l’ha approcciata con grande voglia: «Siamo molto contenti di giocare queste finali e non guardarle da casa - le parole di coach Marco Calvani -. Per Orzinuovi sarà la prima volta e c'è grande soddisfazione per aver fatto questo regalo ai nostri tifosi, all’ambiente e alla città. Proveremo ad arrivare fino in fondo». Per strappare il pass per la finale, in programma domani alle 18, bisognerà battere Legnano: «È una squadra competitiva, con giocatori ed un allenatore che lavorano insieme da tempo e di conseguenza, hanno moduli di gioco già collaudati – continua Calvani -. Sono reduci da un bel percorso e si presentano con ottime credenziali. Abbiamo grandissimo rispetto, ma siamo consapevoli anche della nostra forza». A caricare ulteriormente l’ambiente ci pensa Ennio Leonzio, autore di un ottimo inizio di stagione: «Abbiamo sviluppato le capacità e le potenzialità per vincere, cercando di condurre una partita tosta e fisica. Dovremo essere bravi ad approcciare l’incontro nella maniera corretta, sperando di raggiungere la finale: arrivati a questo punto vogliamo vincere». Dall’altra parte come detto ci sarà coach Eliantonio: «Mai nascosto di aver lasciato un pezzo di cuore a Orzinuovi - ammette il tecnico del Legnano -. Ho dato il mio contributo per farla crescere. Sono contento di ritrovarla in campo: sfida dura, ma anche affascinante». •. C.Can. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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