Per Nadia Fanchini crescita continua Elena più indietro

Nadia Fanchini in azione nel Supergigante di Lake Louise
Nadia Fanchini in azione nel Supergigante di Lake Louise
Nadia Fanchini in azione nel Supergigante di Lake Louise
Nadia Fanchini in azione nel Supergigante di Lake Louise

Angiolino Massolini È una campagna canadese positiva quella che Nadia ed Elena Fanchini, le due azzurre di Montecampione, hanno vissuto in queste ultime ore. Le sorelle dello sci bresciano hanno chiuso rispettivamente al sedicesimo e al trentunesimo posto il supergigante di Coppa del Mondo andato in scena sulla pista «Men’s Olympic» di Lake Louise, nello Stato dell’Alberta; terza e ultima prova del lungo weekend di gare veloci. L’EVENTO di ieri ha portato sulla ribalta Tina Weirather, capace di superare per soli 11/100 l’elvetica-bresciana Lara Gut; terza Nicole Schmidhofer con 27 centesimi di distacco, mentre Tessa Worley e Mikaela Shiffrin hanno completato la top five di giornata. La ventiduenne statunitense è sempre prima nella classifica generale con 510 punti inseguita da Viktoria Rebesburg con 336, e Tina Weirather a quota 234, mentre Elena Fanchini occupa la ventunesima posizione con 61 punti e sua sorella Nadia è cinquantottesima a 24. Il resoconto della loro giornata? Nadia, scesa dopo sette concorrenti, non ha incantato all’inizio, ma nella parte tecnica e in quella finale ha fatto decisamente meglio con spaccati tecnici di spessore. Alla fine è stata sedicesima con 1.69 di distacco e a 34/100 dalla top ten. Un risultato comunque importante per l’atleta di casa nostra, alla terza gara in altrettanti giorni dopo il lungo stop seguito all’infortunio subito il 15 gennaio a Altenmarkt Zauchensee. Nelle tre giornate ha concluso trentottesima la prima libera, ventiduesima la seconda e ieri ha sfiorato la top ten. Un crescendo che fa ben sperare. Nadia Fanchini dovrà allenarsi con intensità e metabolizzare del tutto i problemi a ginocchia e omero sinistro, ma ha dimostrato che non ha nessuna intenzione di rassegnarsi: il talento è rimasto intatto, e intanto può archiviare con soddisfazione questo lungo fine settimana agonistico. Sua sorella Elena ha iniziato il tris alla grande sfiorando quello che sarebbe stato il suo quinto podio in Coppa del Mondo. Ben posizionata sugli sci, cattiva abbastanza per scalare le classifiche, è apparsa motivata come all’inizio della sua carriera. Poi ha steccato la seconda libera (conclusa ventesima), mentre ieri ha rialzato la testa nel superG conclusivo. A questo punto è possibile prevedere che possano giocarsi la convocazione alle prossime Olimpiadi invernali. •

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