Promoball d’assalto per crescere ancora «Squadra di qualità»

«Siamo qui con la speranza di poter ottenere grandi risultati, con l’obiettivo di crescere ancora». È dalle parole del presidente Costanzo Lorenzotti che traspare tutto l’entusiasmo per la nuova stagione di Serie B2 della Promoball Brescia. Alla presentazione ufficiale - negli spazi dell’I Performance Club -, dirigenti, staff, giocatrici, sponsor e tifosi: una formazione rinnovata, quella di quest’anno, che punta sia sulla freschezza delle giovani che sull’esperienza di chi ha qualche anno in più. Come la new entry Gloria Baldi, che dopo due stagioni di stop ha deciso di rimettersi in gioco - nel 2020 e nel 2018 ha militato in A1, nel 2019 e nel 2017 in A2 -. O come Nicole Castellini, anni e anni di gare giocate in B1. «Questa per me è l’occasione di ritrovare un po’ di ossigeno dopo un anno difficile - rivela Baldi, classe ’93, 185 centimetri, ultima stagione a Cuneo -. Ho buone sensazioni; è un’occasione per tornare a divertirmi ed è pure una scommessa: riuscire ad amalgamare giovani ed esperte». Entusiasta anche Castellini, l’anno scorso a Piadena in B1, le due stagioni precedenti a Cremona, prima ancora un punto di forza dell’Ospitaletto. «Sono felicissima di essere tornata nella mia città, cercherò di portare un po’ della mia esperienza e imparerò tutto quello che le mie compagne mi daranno - dice -. Quest’anno voglio disputare un bel campionato e portare a casa tutto ciò che riusciremo, combattendo una partita alla volta». Fiducioso il tecnico Giorgio Nibbio: «La squadra è forte e dotata di caratteristiche che dobbiamo riuscire a tirare fuori al massimo - spiega -. L’obiettivo è salire più in alto dell’anno scorso». Anche se sarà impegnativo, sin dall’inizio. «La prima partita sarà il 10 ottobre sul campo del Torbole, appena promosso in categoria - avverte la capitana, l’opposta Sonia Basalari -, ed è una squadra esperta. Ma abbiamo un gruppo competitivo e cercheremo di fare un buon campionato. Il nostro punto di forza è pensare che quando giochiamo siamo in tredici titolari e non sei, la sconfitta è di tutte, e la vittoria - conclude - appartiene a tutte».•. B.M. © RIPRODUZIONE RISERVATA