L’ex azzurro Giuseppe Lanzi è il nuovo direttore generale del Rovato. Romano di nascita, cresciuto nella Capitale, 52 anni compiuti proprio ieri, torna a lavorare per il Condor a sette stagioni dalla prima esperienza in Franciacorta. Lanzi in carriera è stato un professionista di ottimo livello, come dimostra la lunga militanza nelle fila del Calvisano e della vecchia Leonessa, dove da capitano ha conquistato una promozione prima e poi una storica salvezza in Top10. Ha inoltre indossato per nove volte la maglia della Nazionale (era tra i convocati per la Coppa del Mondo del 1999). «Sono contentissimo di riabbracciare questo club dopo diverso tempo - le prime parola da nuovo direttore generale rossoblù -. Sono consapevole che ci aspetta un grande lavoro: faremo quello che c’è da fare con tanto entusiasmo». Lanzi sarà la figura di raccordo tra gli atleti di tutte le squadre, lo staff tecnico e la dirigenza del Rovato. Presente quotidianamente al campo, curerà anche i rapporti con le famiglie dei tesserati. «Sono felice che Lanzi abbia deciso di tornare nel nostro club - il commento del presidente Pierangelo Merlini -. In passato Beppe ha già lavorato con noi e non vedo l’ora che possa mettere in campo tutta la sua vasta esperienza tecnica». L’ex azzurro lavorerà a stretto contatto con il neo direttore sportivo Francesco Filippini: i due sono in ottimi rapporti e si conoscono molto bene, avendo trascorso due anni insieme proprio in quel di Rovato. Nel frattempo, dopo un mese di fuoco, di polemiche e di strappi, dopo le lettere al veleno e le prese di distanza, si torna a respirare aria di normalità ai piedi del Montorfano. Ieri pomeriggio le squadre del settore giovanile si sono allenate normalmente e in sicurezza, rispettando i protocolli anti-Covid. Paul Griffen ha salutato i ragazzi dell’Under 15 (i cui nuovi allenatori sono Admir Krupic e Piero Zucchi) prima di dedicarsi all’allenamento riservato ai rugbisti più grandi. Pure il neo responsabile del minirugby Domenico Giacco ha preso confidenza con l’ambiente franciacortino e l’incarico da poco assegnatogli. Dopo una fase convulsa di strappi e di separazioni, si sta iniziando a ricostruire.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA