Sci

Goggia-Fanchini, la promessa: dedica all'amica malata dopo la vittoria a Cortina

di Angiolino Massolini
La gioia di Sofia Goggia, 30 anni, con la bandiera tricolore dopo il trionfo  di venerdì: lo ha dedicato a Elena Fanchini
La gioia di Sofia Goggia, 30 anni, con la bandiera tricolore dopo il trionfo di venerdì: lo ha dedicato a Elena Fanchini
La gioia di Sofia Goggia, 30 anni, con la bandiera tricolore dopo il trionfo  di venerdì: lo ha dedicato a Elena Fanchini
La gioia di Sofia Goggia, 30 anni, con la bandiera tricolore dopo il trionfo di venerdì: lo ha dedicato a Elena Fanchini

La dedica della vittoria di Sofia Goggia a Elena Fanchini al termine della prima delle due discese in programma nel fine settimana del 21 e 22 gennaio 2023 sull’Olympia delle Tofane non sorprende: la fuoriclasse bergamasca è cresciuta al Rongai Pisogne allenato da Devid Salvadori (attuale compagno di Nadia Fanchini) e spesso ha condotto le sedute di allenamento con le campionesse di Montecampione.

Oltre a Elena, anche Nadia e Sabrina hanno spesso fruito della possibilità di confrontarsi con lei grazie alla disponibilità del club retto da Enrico Serioli.

Elena e Nadia Fanchini hanno partecipato ad alcune rassegne iridate e numerose gare di Coppa del Mondo insieme a Sofia, la quale dopo aver lasciato il team bresciano ha debuttato nel circo bianco nel gigante di Lienz il 28 novembre 2011. Poi ha scalato i vertici e venerdì ha griffato il 21° successo in Coppa, che ha voluto dedicare a Elli che sta attraversando un brutto periodo.

La più grande delle sorelle Fanchini è una delle poche italiane ad avere vinto il 16 gennaio 2015 la libera a Cortina d’Ampezzo nella gara accorciata per le non ottimali condizioni meteo. Il giorno dopo ha concluso al 4° posto.

La dedica dopo il successo di venerdì non arriva per caso. Sulla pista Olympia delle Tofane Elli ha affrontato 29 gare e numerose prove cronometrate. L’ultima l’ha affrontata il 29 gennaio 2017 conclusa al 36° posto. Pertanto è particolarmente legata a questa località, come peraltro a Lake Louise dove ha ottenuto nel 2005 l’altra vittoria in Coppa del Mondo. Sofia Goggia lo sapeva e ha voluto omaggiarla.

Elli le ha chiesto il pettorale rosso che contraddistingue la leader di specialità e lei farà di tutto per conservarlo fino alla fine della Coppa per poi salire a Montecampione e consegnarglielo.

L’intera famiglia Fanchini è legata a Sofia Goggia: l’hanno vista crescere. Mamma Giusy e papà Sandrino l’hanno sostenuta fin da quandoera al Rongai Pisogne. Poi le strade si sono unite e spesso hanno scherzato e giocato sul futuro. La fuoriclasse orobica ha affrontato con Elena e Nadia Fanchini tante trasferte in Italia e all’estero e ogni volta la loro aminizia ne è uscita rafforzata. E quando il 14 gennaio 2018 a Bad Kleinkirccheim ha vinto la libera davanti a Federica Brignone e Nadia Fanchini, anche in quell’occasione dedicò il successo all’amica Elli. Nel giorno di uno dei più memorabili trionfi dello sci alpino azzurro il pensiero andò anche quella volta a lei, a Elli o Elenu come la chiamavano gli amici all’inizio della carriera. ma quello dell’altro giorno ha un significato particolare perché arriva in un momento delicato della più grande delle sorelle di Montecampione. E chissà che questo gesto non riesca a consentire a Elli di volare come ha fatto a Lake Louise e Cortina d’Ampezzo nel 2005. Ha la grinta giusta per centrare anche questa vittoria. Da sempre l’ha nel dna. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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