Stavolta la sfortuna ci ha visto bene, molto bene. E l’urlo di dolore che aveva raggelato tutto lo stadio di Trapani la penultima sera del 2016 aveva fatto capire che la sfiga, in questo caso si può ben dire, aveva colpito duro.
Cosa può dunque pensare adesso Michele Somma, dopo l’impietoso esito della risonanza magnetica cui si è sottoposto alla clinica Villa Stuart di Roma? L’esame ha purtroppo evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. In poche parole: stagione finita, e addio pure al campionato europeo che si disputerà in estate in Polonia. Per Somma sarà necessario l’intervento chirurgico che si terrà all’inizio della settimana prossima sempre a Roma e che verrà eseguito dal professor Pier Paolo Mariani.
NESSUN TIPO di scongiuro dunque ha fatto effetto, e per Somma peggio di così non poteva andare.
Maledetto così il minuto 39 del primo tempo della sfida di Trapani quando in un contrasto aereo nella propria area con Petkovic, il difensore biancazzurro era rimasto a terra e non si era rialzato più. Tutto lo stadio aveva sentito il suo grido, compagni ed avversari si erano avvicinati capendo subito che era successo qualcosa di grave. Somma aveva lasciato il campo in barella tra gli applausi di tutto il pubblico, mentre il gruppo biancazzurro era rimasto con il fiato sospeso in attesa di conoscere la gravità della situazione. Gravità che crudelmente ieri si è palesata.
Sfortunatissimo Michele Somma. Il 21 novembre 2015 nella sfida di Perugia si era rotto il legamento crociato del ginocchio destro, rientrando soltanto in occasione dell’ultima partita di campionato, a Terni, sei mesi più tardi. Poi la preparazione e il positivo girone d’andata, senza dimenticare le convocazioni con l’under 21 di Di Biagio.
SEI MESI I TEMPI dunque di recupero, come Somma stesso, purtroppo per lui, sa bene, visto quello che ha dovuto passare un anno fa. E che adesso gli si para davanti un’altra volta: serviranno un’eccezionale motivazione e una forza mentale non indifferente per affrontare nuovamente tutta la fase di recupero e per provare a rientrare ancora. I messaggi di sostegno che in queste ore gli stanno arrivando gli daranno ulteriore benzina, ma il resto dovrà essere farina del suo sacco. Tutto l’ambiente Brescia però gli starà vicino e sta già facendo un grandissimo tifo per lui.M.M.