Super Martinenghi Delusione staffetta E oggi c’è Lamberti

di Alberto Armanini
Nicolò Martinenghi con l’argento conquistato nei 50 rana dopo l’oro arrivato nei 100 FOTO SCALA / DBMMichele Lamberti: oggi in vasca per i 200 dorso FOTO STACCIOLI/DBM
Nicolò Martinenghi con l’argento conquistato nei 50 rana dopo l’oro arrivato nei 100 FOTO SCALA / DBMMichele Lamberti: oggi in vasca per i 200 dorso FOTO STACCIOLI/DBM
Nicolò Martinenghi con l’argento conquistato nei 50 rana dopo l’oro arrivato nei 100 FOTO SCALA / DBMMichele Lamberti: oggi in vasca per i 200 dorso FOTO STACCIOLI/DBM
Nicolò Martinenghi con l’argento conquistato nei 50 rana dopo l’oro arrivato nei 100 FOTO SCALA / DBMMichele Lamberti: oggi in vasca per i 200 dorso FOTO STACCIOLI/DBM

Nel giorno in cui Nicolò Martinenghi conquista l’argento nei 50 rana, ai Mondiali di Budapest Michele Lamberti ha rotto il ghiaccio. Il classe 2000 della GAM Team e delle Fiamme Oro ha contribuito a trascinare la staffetta 4x100 mista mixed (la mista maschile e femminile) alla finale della sera, poi chiusa con un quinto posto in 3.41.67. Michele ha nuotato la prima frazione, i 100 dorso, in 54.40, prima di cedere il testimone ad Arianna Castiglioni (1.52.82), Elena Di Liddo (57.83) e Manuel Frigo (48.39). Tutti insieme hanno segnato il settimo tempo delle batterie in 3.46.44 regalando al quartetto della finale (con Thomas Ceccon e Nicolò Martineghi al posto di Lamberti e Frigo) la possibilità di giocarsi una medaglia. Anche se il podio non è arrivato, l’obiettivo di migliorare il sesto posto di Gwangju è stato centrato. Sarà il punto di partenza da cui ripartire. Nonostante sia arrivata la qualificazione alla finale, a fine gara Michele Lamberti ha sottolineato come fosse «importante centrare la finale», ma non ha nascosto la sua insoddisfazione per il tempo personale. «Ho forzato troppo il passaggio che ho pagato nei secondi 50 metri. Devo lavorare ancora tanto per compiere il salto di qualità in lunga». La prima occasione di riscatto arriva già questa mattina, con le batterie dei 200 dorso. Michele parte dal personale di 1.58.40, segnato a Roma nel mese di agosto del 2021. Il primo obiettivo è quello di entrare nella semifinale del pomeriggio per poi giocarsi un posto tra i migliori dieci del mondo giovedì. Venerdì sarà poi la giornata della verità, con le batterie dei 50 dorso (il tempo d’ingresso è 24.75) e la possibilità verosimile di attaccare il record italiano di 24.65 che resiste dal 2014.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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