Tonelli riabbraccia Bornato E rinnova con la Bardiani

di Angiolino Massolini
Alessandro Tonelli con la sorella Francesca durante il ricovero in Cina
Alessandro Tonelli con la sorella Francesca durante il ricovero in Cina
Alessandro Tonelli con la sorella Francesca durante il ricovero in Cina
Alessandro Tonelli con la sorella Francesca durante il ricovero in Cina

Dal buio totale al lumicino, per riscoprire finalmente la luce. Alessandro Tonelli è tornato a casa, nella sua Bornato, e guarda al futuro con ottimismo. La caduta del 19 luglio a pochi chilometri dall’arrivo della sesta tappa del Qinghai Lake Tour in Cina è fortunatamente solo un ricordo, non troppo bello, ma definitivamente alle spalle. IL PROFESSIONISTA della Bardiani Csf nel capitombolo ha riportato fratture multiple alle vertebre, alla scapola destra e clavicola sinistra, ai traversi e soprattutto ha contratto un pneuomotorace che l’ha costretto ad affrontare un viaggio lunghissimo da Xining a Pechino, e successivamente il ritorno in Italia per essere ricoverato alla Poliambulanza. Un’odissea destinata a non lasciare strascichi sul fisico e sul morale del passista-scalatore cresciuto alla Bornato prima di spiccare il volo tra i dilettanti a Gavardo Tecmor e Zalf Euromobil. Quindi l’approdo cinque anni fa tra i professionisti al green team di Reverberi, con la cui maglia ha conquistato la vittoria nella quarta tappa del Giro di Croazia del 2018. Una onesta, onestissima carriera, nel corso della quale è riuscito a farsi voler bene dal gruppo. E ora è pronto a ripartire. «L’anno prossimo - si affretta ad affermare -. La stagione è prossima alla conclusione ed è inutile affrettare il mio ritorno. Intanto svolgo allenamenti sui rulli a casa e ogni giorno mi reco a Bergamo al Centro Salus per la riabilitazione». La caduta in terra asiatica è ormai un ricordo ed è tempo di pianificare comunque il ritorno. «Certamente. Fratture e pneuomotorace fortunatamente si sono risolti. Ogni tanto sento ancora qualche doloretto, ma rispetto a qualche settimana fa sono rose e fiori. Me la sono vista proprio brutta. Quando mi hanno ricoverato all’ospedale di Xining avvertivo dolore in tutto il corpo. Adesso però guardo avanti e voglio tornare in gruppo più forte di prima». Il recupero di questo ragazzo è stato davvero formidabile. I sanitari che l’hanno avuto in cura sono rimasti di sasso perché avevano diagnosticato almeno tre mesi di stop, mentre lui è già sui rulli per recuperare la muscolatura in vista del suo ritorno. È sicuramente un processo di riabilitazione ancora lungo, ma il peggio è passato. «Anche perché la Bardiani Csf mi ha ribadito la sua fiducia e quanto prima metterò la mia firma sotto un contratto annuale. PRIMA di partire per il Qinghai Lake Tour avevamo gettato le basi per il rinnovo, ma dopo l’incidente ho pensato solo a guarire. Adesso sono molto ottimista, perché il rinnovo è praticamente cosa fatta. Ringrazio i miei dirigenti e tecnici per la fiducia e cercherò naturalmente di ricambiarli impegnandomi sempre di più». Il Tonellino, che non possiede certamente il fisico del granatiere, dal 19 luglio a ora ha saputo reagire alla sorte con grande volontà ed è riuscito a condurre in porto la vittoria più bella: tra qualche settimana salirà nuovamente in bicicletta e il capitombolo farà parte soltanto dei ricordi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti