Con Sandro Sellari scompare uno dei grandi protagonisti del ciclismo non solo bresciano. E adesso il mondo delle due ruote fa il tifo per chi in questo momento sta combattendo la battaglia più difficile.
venerdì, 10 maggio 2024
Una vita intera per il bene delle due ruote
CON I SUOI CAMPIONI. Sandro Sellari (al centro) insieme a, partendo da sinistra, Renato Bongioni, Marco Velo, il campione olimpico Pierfranco Vianelli e Fausto Bertoglio, vincitore del Giro d’Italia del 1975IL DIRIGENTE. Sellari nel 1983 alla premiazione del campionato provinciale allievi vinto da Roberto Taesi. A 15 anni approda al Pedale Bresciano, di cui è stato presidente. Nel 1980 fonda il Velo Club RinascitaI RICONOSCIMENTI. La carriera di Sellari è stata contraddistinta da numerosi e meritati premi. Qui riceve una targa durante la presentazione della Coppa San Geo. Sellari si era diplomato Maestro dello sport
CON I SUOI CAMPIONI. Sandro Sellari (al centro) insieme a, partendo da sinistra, Renato Bongioni, Marco Velo, il campione olimpico Pierfranco Vianelli e Fausto Bertoglio, vincitore del Giro d’Italia del 1975IL DIRIGENTE. Sellari nel 1983 alla premiazione del campionato provinciale allievi vinto da Roberto Taesi. A 15 anni approda al Pedale Bresciano, di cui è stato presidente. Nel 1980 fonda il Velo Club RinascitaI RICONOSCIMENTI. La carriera di Sellari è stata contraddistinta da numerosi e meritati premi. Qui riceve una targa durante la presentazione della Coppa San Geo. Sellari si era diplomato Maestro dello sport
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