Valsabbina, c’è un rinforzo di talento: arriva Morello

Rachele Morello  in Castello  FOTO BIANCHIN PER VOLLEY MILLENIUM
Rachele Morello in Castello FOTO BIANCHIN PER VOLLEY MILLENIUM
Rachele Morello  in Castello  FOTO BIANCHIN PER VOLLEY MILLENIUM
Rachele Morello in Castello FOTO BIANCHIN PER VOLLEY MILLENIUM

Primo colpo di mercato per la Banca Valsabbina Millenium: in regia arriva Rachele Morello, classe 2000, originaria di Settimo Torinese, palleggiatrice alta 182 centimetri. L’operazione, portata a termine dal presidente della Millenium Roberto Catania, ha messo fine a una vera e propria asta scatenatasi intorno alla giocatrice, negli ultimi giorni richiesta da diverse squadre. Nonostante la giovane età, Morello ha già alle spalle diverse esperienze significative: dopo aver esordito nel 2015, a soli 15 anni, nella serie A2 con il Lilliput Settimo Torinese, nel 2016 si è spostata al Club Italia di A1, dove è rimasta per 2 stagioni. Nel 2019 il passaggio a Novara e nel 2020 al Teodora Ravenna con un ruolino di 30 partite e 65 punti. Non solo: nel 2016 viene anche convocata nell’Italia Under 19 per gli Europei, contribuendo al 5° posto delle azzurre. L’anno dopo con l’Under 18 vince l’argento agli Europei e conquista il titolo ai mondiali 2017, competizioni nelle quali viene premiata come migliore palleggiatrice. Il percorso nella Nazionale juniores non si arresta e nel 2018 conquista l’oro agli Europei Under 19; l’anno dopo ottiene l’argento ai mondiali con l’Under 20 e nel 2021 la chiamata nella nazionale maggiore per partecipare alla Vnl, la Volley Nations League di Rimini, nella quale esordisce il 12 giugno. Soddisfatta la giovane regista per l’accordo raggiunto: «Sono molto felice di entrare a fare parte di questo club, che ha sempre dimostrato serietà e competenza - afferma -. Voglio mettermi in gioco e dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi della stagione, indipendentemente dalla categoria in cui saremo impegnate». Dopo l’ufficializzazione dell’iscrizione di Bergamo in serie A1, per Brescia rimane aperta solo l’opzione Casalmaggiore. Per ora la società continua a lavorare sul mercato: «Bridi e Botezat se ne andranno, la centrale Fondriest dovrebbe essere vicina – dice il direttore generale Emanuele Catania – , così come la banda Cvetnic, che ha espresso la volontà di restare». •. B.M. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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