NEL VICENTINO

Busta con proiettile, minacce al sindaco di Arzignano

La busta anonima per Alessia Bevilacqua recapitata nel municipio vicentino. Indagini in corso da parte delle forze dell'ordine
La busta con proiettile indirizzata al sindaco di Arzignano Alessia Bevilacqua
La busta con proiettile indirizzata al sindaco di Arzignano Alessia Bevilacqua
Arzignano, busta con proiettile al sindaco Bevilacqua

Una busta anonima con all'interno un proiettile. È quanto si è vista recapitare questa mattina (mercoledì 17 maggio) in municipio il sindaco di Arzignano Alessia Bevilacqua. Sulla vicenda stanno ora indagando i carabinieri e la digos.

La busta sospetta

L'allarme è scattato intorno alle 9.30. La busta, anonima, è apparsa subito sospetta e sono stati avvisati sia il vicesindaco Enrico Marcigaglia che il comandante della polizia locale Maurizio Dal Barco. Dopo un veloce controllo, la busta è stata aperta dal comandante della polizia locale e al suo interno è stato trovato un proiettile di pistola. Il sindaco Bevilacqua ha quindi informato il questore di Vicenza e i carabinieri, che sono subito intervenuti a repertare le prove, e si è poi recata in caserma per presentare denuncia contro ignoti

Bevilacqua: «Spaventata ma vado avanti»

«Ricevere un proiettile dentro a una busta anonima mi ha spaventato - il commento del sindaco Bevilacqua -. Non me lo sarei mai aspettata ed effettivamente è una cosa che destabilizza parecchio, anche se sono serena e continuo a svolgere il mio lavoro nell'interesse dei cittadini, lavorando con impegno e tenacia per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza della città». «Ovviamente ora ho un po' di paura - ha aggiunto -, ma anche questa volta, assieme alla mia squadra cercheremo di superare quanto accaduto». Sono ora in corso le indagini da parte delle forze dell'ordine per risalire al responsabile.

La solidarietà dell'opposizione

Solidarietà e vicinanza al sindaco Bevilacqua è arrivata dai consiglieri di minoranza che, attraverso una nota, hanno condannato «fermamente questo atto vile e violento». «Questo tipo di minacce vigliacche non possono trovare nessun tipo di comprensione e giustificazione - aggiungono - e auspichiamo che il lavoro delle Forze dell'Ordine possa individuare ed assicurare alla Giustizia l'autore dell'infame gesto».

Zaia: «Vicinanza alla sindaca di Arzignano»

«Giunga alla prima cittadina di Arzignano la mia vicinanza personale e di tutta la Regione del Veneto. Quanto le è accaduto è un fatto grave e inaccettabile in una società civile. Qualsiasi gesto intimidatorio verso un amministratore pubblico ha un peso ancora più rilevante perché colpisce l’intera comunità che il sindaco rappresenta. In attesa che le indagini facciano il loro corso, ribadisco la mia solidarietà con l’auspicio che atti simili non abbiano più a ripetersi». Queste le parole del presidente del Veneto, Luca Zaia.

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