C’erano cani al guinzaglio e cani in saccoccia, galline, asinelli e colombacci. Ma c’erano anche bambini con i loro cari animali di peluche. Tutti riuniti sul sagrato della chiesa di Sant’Antonio, a Lonato. La celebrazione del santo patrono è stata anche l’occasione per benedire gli animali del paese. Fin da epoca medievale, infatti, il santo viene invocato in Occidente come patrono dei macellai, dei contadini e degli allevatori e come protettore degli animali domestici.