I DATI DELL'INPS. Il quadro aggiornato conferma il peso dell'emergenza sanitaria sulle aziende

Cassa, annus
horribilis. Nuovo
record a Brescia

di MA.VENT.
In agosto autorizzati in provincia quattro milioni di ore. Da gennaio superati i 72 milioni: un livello mai raggiunto in precedenza
Cassa integrazione: anche il mese scorso dall'Inps ok a milioni di ore.
Cassa integrazione: anche il mese scorso dall'Inps ok a milioni di ore.
Cassa integrazione: anche il mese scorso dall'Inps ok a milioni di ore.
Cassa integrazione: anche il mese scorso dall'Inps ok a milioni di ore.

L'anno peggiore del nuovo millennio. L'emergenza Coronavirus e il lockdown hanno causato uno tsunami sul fronte della Cassa integrazione: il 2020, con i dati di agosto, è già il più funesto dal 2000 e Brescia non fa differenza. Nella sola provincia, da gennaio, si è già superata la soglia dei 72 milioni di ore autorizzate (+1.708 su base annua) e mancano ancora quattro mesi a fine anno.

A LIVELLO nazionale, da inizio 2020, sono più 3 miliardi le ore di Cassa concesse, con un aumento di quasi il 1000% sull'intero 2019 e circa 2,8 miliardi di ore richieste per l'emergenza Covid tra aprile e agosto. Ma a fronte di un numero elevato di istanze, l'effettivo utilizzo dell'ammortizzatore sociale è stato inferiore, con il 42,24% delle ore autorizzate nei primi sei mesi effettivamente sfruttato dalle aziende.Per tornare a dati comparabili con quelli attuali, per il Bresciano si deve risalire agli anni della crisi iniziata alla fine del 2008: l'anno peggiore è stato il 2010, quando tra Cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga si sono sfiorati i 60 milioni di ore. Nel 2009, invece, le ore autorizzate sono state 50,6 milioni, superiori ai 47 milioni del 2011 e ai 44 milioni del 2012. La situazione ha iniziato a migliorare dal 2015 (quasi 35 milioni di ore), con una rapida discesa negli anni successivi: l'Inps in provincia di Brescia ha approvato 21,2 milioni di ore di Cassa nel 2016, 9,4 milioni nel 2017, 4,7 milioni nel 2018, con la successiva ripresa nel 2019, quando le ore approvate sono state quasi 7 milioni.I dati del 2020 sono lontanissimi anche da quelli dei primi anni del nuovo millennio, con oscillazioni tra i 2,5 milioni di ore del 2001 e i 7,4 milioni del 2005. L'anno in corso, iniziato nei primi tre mesi con valori superiori a quelli dei quattro precedenti, ha subìto un'impennata a causa del lockdown: solo in aprile sono state autorizzate 29 milioni di ore in provincia. Il mese scorso, nel Bresciano ammontano a 4 milioni le ore autorizzate (292 milioni a livello nazionale), con un +544% su base annua: 2,8 di Ordinaria - che ha superato quota 57 milioni nei primi otto mesi dell'anno -, 141 mila di Straordinaria e un milione di ore di Cassa in deroga.

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