Dramma in Abruzzo,
venerdì l’addio
a Gloria Duranti

Gloria Duranti aveva 31 anni
Gloria Duranti aveva 31 anni
Gloria Duranti aveva 31 anni
Gloria Duranti aveva 31 anni

I parenti e gli amici che non hanno avuto la possibilità o semplicemente la forza di raggiungere l’Abruzzo dovranno aspettare fino a mercoledì per stringersi attorno a Gloria Duranti, l’avvocatessa 31enne uccisa insieme al bimbo che portava in grembo da un drammatico quanto inaccettabile incidente avvenuto giovedì lungo l’autostrada A14 in territorio di Teramo. In quel giorno è previsto l’arrivo a Brescia, nell’obitorio della Domus Salutis, della salma della giovane donna, mentre il suo funerale sarà celebrato venerdì 25 alle 14,30 nel Duomo. Dopo la funzione, la sepoltura avverrà a Montichiari, la cittadina in cui sono nate la vittima e la sorella Gretel, ma anche i loro genitori che, da qualche anno, risiedono a Salò.

Si avvicina l’ora dell’addio, mentre resta vivo più che mai lo sconcerto per la dinamica del dramma che si è consumato. Gloria Duranti ha perso la vita mentre era in viaggio per una breve vacanza con la famiglia, uccisa da un pesante pneumatico impazzito che si è staccato da un autotreno in transito sulla corsia opposta dell’autostrada: la sua traiettoria imprevedibile ha incontrato la Mercedes guidata da Tancredi Duranti, 62 anni, l’imprenditore monteclarense padre della vittima che sedeva proprio accanto a lui.

LA PESANTISSIMA gomma è piovuta sul tettuccio dell’auto, sfondandolo dalla parte della 31enne gravida e ferendo anche la madre 58enne, Edi Zappettini, che sedeva sul sedile posteriore. L’urto ha risparmiato il padre e il marito della donna, Pietro Mazzoletti, un commercialista di Brescia.

Quando sulla scena del dramma sono arrivati i soccorsi per l’avvocatessa non c’era più nulla da fare: era morta sul colpo e con lei il feto di poche settimane. Sua madre è stata portata in elicottero all’ospedale di Teramo: anche lei sarà trasferita a Brescia mercoledì, ma per essere ricovero alla Poliambulanza. F.D.C.

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