Le indagini

Il procuratore: "Sono due soggetti vicini a una destra anomala"

«L'arresto dei due attentatori no vax di via Morelli è un risultato che restituisce tranquillità alla comunità che intende contrastare la pandemia con i metodi che la scienza ci indica». Così il procuratore di Brescia Francesco Prete ha commentato l’arresto dei due presunti responsabili del lancio delle molotov contro il centro vaccinale di Brescia avvenuto il 3 aprile. «Sono soggetti vicini ad una destra anomala, non inquadrabile in schieramenti già noti», ha spiegato il procuratore che ha poi aggiunto: «Il gip ha accolto la nostra contestazione del reato di terrorismo con finalità eversiva nel senso che l’atto è stato commesso contro l’impronta che lo Stato ha dato per la gestione della pandemia».

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