Il posto è molto bello, curato, con una vista eccezionale, affacciato sulla piazza e il porticciolo del paese. «Il cibo è buono con panini e salumi di qualità, birra fresca, e anche il servizio è cordiale e molto rapido», sottolinea un avventore al banco. Fausto Moretti ed è il proprietario del bar-osteria con piccola cucina «Lo Zuavo», locale in fregio a piazza Feltrinelli di Gargnano. Approdato in paese nel 2011 come responsabile di un altro locale di enogastronomia sempre in piazza di Gargnano, nel 2014 Fausto è poi protagonista di un breve ma significativo trasloco sempre a pochi passi dal porticciolo di Gargnano, questa volta nella parte opposta, sul lato sud della piazza.
Lo Zuavo: un nome non casuale
Qui in compagnia di Corina Miclea, Fausto Moretti, oggi 67enne, apre, o meglio forse sarebbe dire, riapre, un bar osteria con il nome niente affatto casuale de «Lo Zuavo». Insegna storica e per certi versi impegnativa da queste parti. E’ lo stesso Fausto a ricordarlo: ai tempi (si parla nel periodo tra le due Guerre mondiali, esisteva la «Trattoria al Zuavo – con alloggio» che prendeva il nome dal corpo militare francese degli Zuavi». Chissà, forse il titolare ai tempi era discendente di qualche militare in congedo giunto da queste parti al termine delle guerre d’Indipendenza. Cambiati i tempi, adesso le «guerre» sono solo sportive in occasione delle partite del «suo» Milan, quando il locale viene invaso dalle truppe rossonere.
Le specialità
Tifo a parte, l’osteria propone tutti i giorni anche piccola cucina, anche e soprattutto durante il periodo estivo per la delizia dei turisti, soprattutto tedeschi che animano il paese da Pasqua ad autunno inoltrato. Proprio come in questi giorni di inizio ottobre dove a Gargnano le atmosfere e il clima rimangono inalterati rispetto ad un mese fa. «Siamo sempre aperti tutto l’anno (giorno di chiusura lunedì) da mattino a sera, tranne un breve periodo a febbraio» precisano Fausto e Corina. Non si effettuano consegne a domicilio, taglieri e salumi di Parma, piatti freddi, insalatone, primi piatti, bruschette e piadine vengono preparati e consumati sul posto. La sera, non di rado, le atmosfere accanto al porto vengono accompagnate anche da musica dal vivo. Soprattutto nel fine settimana quando il centro è chiuso al transito veicolare.