il contest di bresciaoggi

Con il bar «Crispen» di Breno il gusto e qualità vanno sempre a braccetto

di Luciano Ranzanici
Il bar-pasticceria di Breno ha una marcia in più. E vuole essere protagonista anche nel contest targato Bresciaoggi
A Breno Lo staff di Crispen pronto a soddisfare ogni desiderio di tutti i clienti
A Breno Lo staff di Crispen pronto a soddisfare ogni desiderio di tutti i clienti
A Breno Lo staff di Crispen pronto a soddisfare ogni desiderio di tutti i clienti
A Breno Lo staff di Crispen pronto a soddisfare ogni desiderio di tutti i clienti

La curiosità ruota attorno al nome della pasticceria bar, «Crispen» di Breno, che come spiega la sua titolare Elena Stofler deriva da un’esclamazione dialettale pronunciata da suo nonno e che equivarrebbe all’italiano «accidenti» o «cribbio». A lei quest’espressione è piaciuta tanto e da quasi sette mesi caratterizza l’avviato locale «giovane» di piazza Sant’Antonio.

La squadra del Crispen

E dietro al banco oltre a lei 29enne nativa di Darfo e pasticcera, ci sono Pietro Caminati, 30enne parmense d’origine, Sara Chiarolini, 24 anni, pure di Darfo e da ben 8 anni dietro al bancone dei bar, con Silvia Ghirelli di rincalzo. In «Crispen» riveste un ruolo fondamentale anche Claudia Brasa, la mamma di Elena, che fornisce le erbe e gli aromi coltivati nell’orto di casa e che sono buona parte degli ingredienti del dolce e del salato utilizzati nell’attività.

Una storia vincente

L’estrosa pasticcera, che si dice perfezionista ma pure determinata a far bene, dopo i trascorsi liceali a Breno, ha varcato l’oceano trasferendosi per lavoro in due diversi soggiorni in Australia, e in quel periodo ha deciso che il suo futuro sarebbe stato tra pasticcini, brioches e bignè. Elena ha frequentato per quattro mesi in alta formazione la scuola di pasticceria di Cast Alimenti a Brescia e dopo il tirocinio e l’esame di abilitazione, ha avviato la sua esperienza da Sirani di Bagnolo Mella dove ha assimilato bene «la materia» imparando quest’ autentica arte.

Decisivo l'incontro con Pietro

Qui per lavoro cinque anni fa ebbe l’opportunità di conoscere Pietro, che aveva preso parte ad un corso di panificazione, sempre a Cast Alimenti, ma aveva già accumulato precedenti non di poco conto, con una buona esperienza in alberghi sul Lago di Garda , in città a «El forner» e naturalmente nella cucina di Sirani. L’incontro di Pietro con Elena è stato decisivo e dopo aver cercato inutilmente di aprire l’attività a Darfo, non trovando però locali adeguati, la giovane neo pasticcera in perfetta condivisione con l’amico, è approdata a Breno dove dallo scorso 5 Maggio gestisce la sua pasticceria di alta qualità «Crispen», dove tutto è autoprodotto.

Avventura gustosa

Qui la vista ed il gusto trionfano perché le creazioni di Elena e Pietro sono davvero al top, con l’ utilizzo di prodotti ed ingredienti assolutamente locali, con la clientela che sta gradatamente aumentando. Lei tiene a sottolineare che «siamo ancora in pieno rodaggio: aspiravo ad aprire una mia pasticceria che consentisse di conciliare uno stipendio dignitoso con un monte ore appropriato ed i primi segnali mi sembrano positivi. Il mondo del cibo e della pasticceria ha diversi approcci e più realtà si vivono più riesci a personalizzare la tua visione dell’attività». La partecipazione al contest di Bresciaoggi è nata quasi per caso e ad Elena oltre a tanti complimenti e gradimenti per le sue produzioni, pervengono giornalmente anche tanti punti che fanno classifica e creano interesse attorno a «Crispen».

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