Toscolano

«Dolci risvegli», a Toscolano una nuova avventura per puntare sempre in alto

di Luciano Scarpetta
Da Gavardo al Garda per specializzarsi in prelibatezze assolute: «Siamo molto contenti. E ora il Natale»
Al bar Nicola Silvestri e Sara Rubbi dietro al bancone dei «Dolci risvegli» di Toscolano Maderno
Al bar Nicola Silvestri e Sara Rubbi dietro al bancone dei «Dolci risvegli» di Toscolano Maderno
Al bar Nicola Silvestri e Sara Rubbi dietro al bancone dei «Dolci risvegli» di Toscolano Maderno
Al bar Nicola Silvestri e Sara Rubbi dietro al bancone dei «Dolci risvegli» di Toscolano Maderno

Quattordicesimo posto in classifica generale per i «Dolci Risvegli» di Toscolano Maderno: davvero niente male per una new entry nel panorama dei bar altogardesani. Bar-pasticceria forse sarebbe meglio puntualizzare, considerato che i coniugi Sara Rubbi e Nicola Silvestri di Toscolano nascono e continuano a produrre prelibatezze dolciarie, questa volta però solo per il loro locale al piano terra del complesso commerciale «Le Montagnette».

«In precedenza – racconta Sara –avevamo un nostro laboratorio di produzione a Gavardo per la produzione e la consegna di brioches ad alberghi, bar e panifici. Quest’anno abbiamo finito di lavorare a Pasquetta, poi abbiamo smantellato tutto decidendo di rimetterci in gioco, creando una situazione che qui a Toscolano crediamo mancasse. A Gavardo era solo produzione di brioches senza vendita al dettaglio, invece adesso abbiamo deciso di ridimensionare i macchinari per fare una produzione esclusiva incrementando con il reparto pasticceria».

L’inizio è mai come in questo caso incoraggiante: «Siamo molto contenti, abbiamo aperto a fine maggio facendo una buona stagione. Inizialmente è stato necessario prendere un po’ le misure alla situazione e anche adesso tanti ancora un po’ non ci conoscono: mancano all’esterno ancora le insegne e le fioriere, ma tra un po’ arriveranno anche quelle». Nel breve ci si concentra per il Natale: «Abbiamo iniziato la produzione di panettoni artigianali e chiaramente si pensa che, rispetto a Gavardo dove era prevalente il passaparola, qui i riscontri al dettaglio possano migliorare».

Non si produce solo la ricetta tradizionale del dolce della tradizione natalizia: «Il prodotto classico va per la maggiore, ma sono richieste anche le varianti al cioccolato, due cioccolati (al latte e fondente) e da questa stagione lo prepareremo anche al pistacchio e altre tipologie». Nel bar pasticceria, Sara e Nicola sono coadiuvati da un paio di ragazze, in servizio al banco e ai tavoli: «Due ragazze stagiste della Canossiane che si alternano con due ragazzi – sottolinea Nicola – molto brave». Gli orari di apertura del locale? Da martedì al sabato dalle 7 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30.

Domenica invece mezza giornata dalle 8 alle 13, poi il bar, dopo la chiusura totale di lunedì, riapre martedì mattina. La clientela? «Con il mercato del giovedì al vialone qui accanto – racconta Sara – iniziamo a farci conoscere anche dai non residenti dei Comuni limitrofi o da chi arriva al centro commerciale per andare alla banca qui a fianco o nei negozi adiacenti. Abbiamo iniziato in estate a lavorare anche con i campeggi del promontorio con la fornitura di brioches, poi c’è ovviamente il giro della gente del posto. In questi primi mesi, non possiamo lamentarci». Niente delivery adesso sul lago: «Quando avevamo il laboratorio a Gavardo proprio per questo motivo, si lavorava sempre e solo di notte iniziando alle 11.30 di sera». Adesso anche per loro sono «Dolci risvegli».

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