La forza

Acque Bresciane firma le nuove reti intelligenti

• La società sperimenta un test al top utilizzando il dispositivo di una start-up tedesca
Acque Bresciane: una veduta esterna del quartier generale della società a Rovato
Acque Bresciane: una veduta esterna del quartier generale della società a Rovato
Acque Bresciane: una veduta esterna del quartier generale della società a Rovato
Acque Bresciane: una veduta esterna del quartier generale della società a Rovato

 Acque Bresciane sperimenta un innovativo test per le reti intelligenti utilizzando il dispositivo di una start-up tedesca: analizza le perdite idriche in tempo reale, con un misuratore di portata autoalimentato che fornisce dati senza sosta. A testare il dispositivo è il comune di Calcinato. La tecnologia impiegata consente di misurare portata, temperatura e pressione con livelli di precisione elevati in ogni punto della rete senza bisogno di un'alimentazione elettrica. Una spinta in più Come evidenziano i tecnici della società che gestisce il servizio idrico integrato, «la misurazione in continuo e la produzione di dati forniscono informazioni affidabili per gestire reti idriche smart, con controlli in tempo reale ed efficienza pre ridurre perdite e rotture di tubi. Questi dispositivi molto affidabili sono definiti ‘fit and forget’: installali e dimenticateli, penseranno loro a tutto». La riduzione delle perdite è al centro degli investimenti di Acque Bresciane: lo sforzo in innovazione e tecnologia è fondamentale, perché intervenire solo sulle fuoriuscite da reti obsolete comporta costi e tempi lunghi, che si ripercuoterebbero sulle tariffe. I dispositivi testati sono stati individuati con una call internazionale promossa da Will Water Innovation Living Lab, un acceleratore per spin-off e start-up del settore idrico, creato e gestito grazie alla collaborazione di soggetti industriali, accademici e della filiera. Promosso da Csmt, Innovative Contamination Hub e da Isle Utilities, in collaborazione con Acque Bresciane e Università degli Studi di Brescia e il sostegno di Bonomi Group, il progetto si è sviluppato fra gennaio e aprile di quest’anno. Mauro Olivieri, direttore tecnico della società, ricorda che «abbiamo deciso di partecipare a Will perché offre la possibilità di conoscere realtà nuove e internazionali con cui collaborare. In questo caso la start up ha sede a Rostock, in Germania, ed è specializzata in analisi dei dati in tempo reale. Si tratta della Pydro Gmbh, creata partendo dall’idea di sprecare il meno possibile l’acqua potabile».