Nel 2022 ha festeggiato i 70 anni e con l’immutata determinazione del fondatore, l’ingegner Mario Buffoli, il gruppo Buffoli Industries guarda al futuro all’insegna della creatività, dell’innovazione e delle soluzioni qualitative ad alto valore aggiunto per rispondere al meglio ai clienti e al mercato.
Una lunga storia
Era il 1952 quando prendeva vita uno studio di ingegneria all’ombra del Cidneo, l’attuale Buffoli Automazioni sas, piattaforma di idee e innovazione dalla quale nel 1958 sarebbe scaturita la Buffoli Transfer spa. Oggi al vertice dell’impresa ci sono i figli di Mario Buffoli: Edoardo e Francesco Buffoli, entrambi amministratore delegato e, rispettivamente, presidente e vicepresidente. La realtà è cresciuta, sino a diventare un gruppo di strutture, uffici e filiali internazionali che progettano, producono, installano macchine utensili ad alte prestazioni e impianti completi chiavi in mano, utilizzando le migliori e più recenti tecnologie: soluzioni «che fanno la differenza». Nel 2023 - spiega Francesco Buffoli - «abbiamo l’obiettivo di superare i 30 milioni di euro di ricavi come Buffoli Transfer, quindi arrivare a 40 milioni di euro come gruppo». Dati in crescita considerando gli oltre 27 milioni del 2022. «Abbiamo un portafoglio ordini consistente che copre 18 mesi di produzione - aggiunge Francesco Buffoli -. Le macchine Trans-Bar, nostro prodotto di punta, stanno sempre più entrando nelle tornerie di tutto il mondo, apportando una serie di vantaggi che abbattono il costo dei pezzi e aumentano la flessibilità. Stiamo lavorando per multinazionali, anche per l’auto elettrica e per la lavorazione di ottone senza piombo o acciaio inox. Siamo riconosciuti partner ufficiali di Siemens, ABB e Microsoft». Buffoli Industries è un gruppo specializzato nella fornitura di soluzioni produttive: dai sistemi di prototipazione 3D ai grandi impianti robotizzati per maxi volumi. La storica e principale competenza dell’azienda risiede nello sviluppo e nella realizzazione macchine transfer Cnc flessibili.