Ingegneria Italia, la startup bresciana che sui social racconta le capacità delle aziende di più settori, ha da poco avviato una partnership con Fagioli spa, società conosciuta a livello nazionale per l’esperienza e la competenza maturate nel campo dei trasporti eccezionali, coinvolta nel progetto di rimozione del relitto della nave Concordia e nel posizionamento del Mose a Venezia. «Al di fuori degli addetti ai lavori in pochi la conoscono, - commenta Mattia Alberti, uno dei soci, che si occupa dello sviluppo commerciale -: per Ingegneria Italia è un onore poter raccontare la tecnologia e l’ingegneria che c’è dietro una realtà così spettacolare. Siamo ben consapevoli che di aziende come Fagioli in Italia ne esistono davvero tante, il nostro sogno è riuscire a raccontarne il più possibile. Stiamo crescendo in fretta, assumendo le prime persone in questi mesi, senza l’ausilio di finanziamenti, ma solo con le nostre forze, e intraprendendo progetti sempre più ambiziosi che coinvolgono anche partner istituzionali con cui stiamo lavorando a iniziative di rilievo tecnico e professionale». Ai protagonisti di Ingegneria Italia piacerebbe fosse possibile lavorare maggiormente con le università, «per fare maggiore cultura attorno all’ambito tecnico, in quanto l’industria ha bisogno di più ingegneri, e gli ingegneri hanno bisogno di conoscere meglio il mondo delle imprese - spiegano -. Siamo giovani, ma abbiamo tanta voglia di crescere sia come persone che come azienda». Per raggiungere gli obiettivi prefissati nel 2022 è nata anche l’iniziativa Convivium, per creare un momento di confronto tra i giovani e gli imprenditori del territorio, portando i prima in azienda, permettendo, rispettivamente, di toccare con mano quanto studiato sui libri e di conoscere altre realtà aziendali, startup, e soprattutto studenti e diplomati di alta qualità che, se ben indirizzati, potrebbero essere interessati a intraprendere un percorso lavorativo proprio all’interno dell’azienda. •. A.Baff. © RIPRODUZIONE RISERVATA