IL GRUPPO

Farco porta nel futuro la sicurezza in azienda

di Adriano Baffelli
Centralità delle risorse umane, tutela della salute e dell'ambiente si combinano con un'impostazione sempre più responsabile
Un’immagine esterna della moderna sede della Farco  a Torbole Casaglia, punto di riferimento del gruppoRoberto Zini, leader del gruppo
Un’immagine esterna della moderna sede della Farco a Torbole Casaglia, punto di riferimento del gruppoRoberto Zini, leader del gruppo
Un’immagine esterna della moderna sede della Farco  a Torbole Casaglia, punto di riferimento del gruppoRoberto Zini, leader del gruppo
Un’immagine esterna della moderna sede della Farco a Torbole Casaglia, punto di riferimento del gruppoRoberto Zini, leader del gruppo

Farco Group è cresciuto sviluppando precisi valori di riferimento: centralità delle risorse umane, tutela della salute e dell’ambiente, legalità, e continua ad operare nella convinzione che sia opportuno perseguire uno stile imprenditoriale sempre più responsabile. La realtà con quartier generale a Torbole Casaglia considera fondamentale andare oltre l’approccio economico. Un concetto che il presidente, Roberto Zini, sintetizza nella definizione di economia civile, richiamando la declinazione olivettiana di un’impresa che supera l’obiettivo del profitto, ponendo al centro il benessere delle persone che vi lavorano, insieme alla capacità di generare valore più ampio, economico e sociale per il territorio e la comunità. Per Zini è fondamentale «riuscire a stanare gli imprenditori dal privato, creare confronto, riflessione sulla base del senso generale di responsabilità che devono avere. Un’azione che deve nascere all’interno delle aziende, consapevoli che sul fronte dell’innovazione uno degli aspetti principali è rappresentato dal cambio di paradigma, con un approccio diverso verso le persone». Tema che Zini affronta anche in Confindustria Brescia, ricoprendo dal 2017 - prima con la presidenza di Giuseppe Pasini, e dal 2021 con il leader Franco Gussalli Beretta - l’incarico di vicepresidente con delega a Relazioni industriali e Welfare, dopo l’esperienza nel Consiglio direttivo con incarico per Zone e Territorio, dal 2013 al 2017 con l’allora presidente Marco Bonometti. La Farco Partecipazioni srl, interamente partecipata dalla famiglia Zini, controlla le società a responsabilità limitata: Farco; Sintex che a sua volta partecipa alla Setam; Sinermed, Expa e BS Fisiomed. Il fatturato complessivo è passato dai cinque milioni e 945 mila euro del 2008 ai 13 milioni e 885 mila euro del 2022, esercizio che ha registrato un incremento dell’8,09% sul 2021. I ricavi maggiori sono quelli della Farco, 5 milioni 65.772 euro e della Sintex, 4 milioni 66.720 euro. Sono 120 i dipendenti e collaboratori, il 55% è costituito da laureati, il 35% diplomati. L’organizzazione del gruppo, attraverso un efficace allineamento strategico e operativo, consente di ottimizzare le sinergie tra le varie società. Lorenzo Zini, figlio di Roberto, è l’amministratore delegato di Farco srl. Guardando al futuro prossimo, sempre collegandolo al tema dell’innovazione, il presidente Zini evidenzia che «stiamo ragionando molto sulla sostenibilità, accompagniamo già aziende nella compilazione dell’apposito Report. Rilevante è per noi l’attenzione alla persona, considerandolo un aspetto strategico e di natura anzitutto culturale. Ancora più rilevante se si considera il contesto odierno: difficoltà ad assumere lavoratori e a trattenere quelli che in azienda ci sono». Premessa dalla quale scaturisce l’impegno concreto per i tre criteri ESG, acronimo che corrisponde a Environmental, cioè ambientale, Social per sociale e Governance a richiamare il governo societario. Per il capitolo digitalizzazione è in fase di sviluppo con smeup una piattaforma interattiva per facilitare i clienti che possono trovare tutto in un unico supporto. «Intendiamo porci come partner delle aziende, offrendo un supporto organizzativo e percorsi di crescita con forte attenzione agli aspetti immateriali», sottolinea Roberto Zini. Gli aspetti sociali rappresentano un focus personale del presidente Zini travasato in azienda. Non casualmente il Bilancio di sostenibilità della Farco è una certezza da undici anni. «Devo molto all’esperienza in Confindustria Brescia, ai colleghi frequentati in questi anni - conclude Zini -. Insieme si supera l’iniziale tendenza alla chiusura tipica di molti imprenditori. Confronto e condivisione sono utili alle aziende e alla società».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA