LA STRATEGIA

Fast accelera e firma l’outdoor con il design

di Adriano Baffelli
In soli due anni il volume d'affari è prossimo al raddoppio a 22 milioni «La produzione di arredi è a km zero, anche con partner del territorio»
Marco e Stefano Levrangi sono al vertice dell’azienda di Vestone protagonista sul mercato dal 1989Una fase delle lavorazioni Fast
Marco e Stefano Levrangi sono al vertice dell’azienda di Vestone protagonista sul mercato dal 1989Una fase delle lavorazioni Fast
Marco e Stefano Levrangi sono al vertice dell’azienda di Vestone protagonista sul mercato dal 1989Una fase delle lavorazioni Fast
Marco e Stefano Levrangi sono al vertice dell’azienda di Vestone protagonista sul mercato dal 1989Una fase delle lavorazioni Fast

L’outdoor all’insegna del design e della sostenibilità della Fast spa di Vestone si impone sui mercati, regalando incrementi al fatturato prossimo al raddoppio in due soli esercizi. «Nel 2019 i ricavi sono stati pari a 11,712 milioni di euro, l’anno dopo a 11,181 milioni di euro - spiega l’amministratore delegato Marco Levrangi - saliti a poco più di 17 milioni l’anno scorso. Quest’anno prevediamo di raggiungere i 22 milioni di euro. L’Ebitda, ne 2020 e 2021 è stato, rispettivamente, del 10,4% e pari a 1 milione 180.751 di euro, e del 22% a 3 milioni 762.803 euro. Nel 2020 l’export, diretto in 50 Paesi del mondo, ha pesato per l’83% sul totale del business. I mercati principali di sbocco sono Germania, Svizzera, Stati Uniti, Belgio, Austria, Francia». I dipendenti nel 2020 erano 57 diretti e 15 in somministrazione, cresciuti lo scorso anno a 92, di cui 67 diretti e 25 somministrati. Recenti gli investimenti su strutture e impianti di produzione, con l’allestimento di un polo logistico di cinquemila metri quadrati coperti su un’area di 11 mila mq totali. Il polo produttivo di Vestone occupa 14 mila mq coperti. Le ottime performance di bilancio si devono a precise scelte. «Cinque anni fa - precisa Marco Levrangi - abbiamo deciso di crescere come brand, intraprendendo una partnership con l’architetto argentino Alberto Lievore, con studio a Barcellona dagli anni Settanta, vincitore di prestigiosi premi nazionali e internazionali, quali ‘ADI Index’ e ‘Compasso d’oro’ Barcellona. Parallelamente abbiamo iniziato a investire sul marketing e su una comunicazione adeguata al nuovo percorso». I numeri degli ultimi esercizi testimoniano che la strada intrapresa era quella giusta. Tra le collezioni di successo c’è la Forest, Design Robby Cantarutti & Partners, una seduta in alluminio estruso e pressofuso dal design aggraziato e iconico adatta sia per gli esterni sia per gli interni. La gamma comprende sedia, poltroncina, poltrona a dondolo, poltrona lounge, sgabello. La Fast è nata nel 1989 per impulso di Stefano Levrangi, padre di Marco e tuttora presente in azienda dispensando la sua competente esperienza. Produceva pressofusi per arte funeraria, fornendo semilavorati di cornici e vasi, soprattutto alla Caggiati e alla Vezzani, due realtà dell’Emilia-Romagna principali player del settore. Il mercato di riferimento è iniziato a cambiare, complice la crescita della cremazione. Nel 1995 è partita la produzione di arredi in alluminio. Risale a una decina di anni fa la scelta che prelude a un profondo cambiamento di rotta: la cessione del ramo d’azienda della pressofusione a una multinazionale Usa e la crescita dell’attenzione sull’outdoor. «Una scelta che ha pagato e che ci ha regalato grande soddisfazione», sottolinea Marco Levrangi. L’azienda Valsabbina ha ottenuto due certificazioni di rilievo: la Lca, legata al monitoraggio dell’impronta ambientale dei prodotti lungo il loro ciclo di vita, dalla materia prima all’oggetto finito e per valutare come isolare le inefficienze e ridurre gli sprechi, nonché per misurare e ridurre quanto più possibile le emissioni di CO2. Lo stesso vale per la Dichiarazione Epd (Environmental product declaration). Nel 2018 ha ottenuto il Premio AIB Eccellenza Pmi Internazionalizzazione in virtù dell’eccellenza qualitativa e della consistente quota di export. «C’è una particolarità che mi piace evidenziare – spiega l’amministratore delegato - riguarda la nostra produzione che è interamente a Km zero, realizzata in azienda o da partner del territorio». Fast è al lavoro anche per la preparazione della Fiera di riferimento, il Salone del Mobile, in programma a Fiera Milano Rho dal 7 al 12 giungo. La Fast sarà nel Padiglione del Design tra i top player del settore, in attesa degli oltre 350 mila visitatori potenziali della manifestazione.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA