Iobo, la rete d’impresa con lo sguardo al futuro

Diffondere la digitalizzazione e accrescere la consapevolezza delle aziende, anche nell’ottica di una maggiore sostenibilità e responsabilità sociale: all’insegna di tale obiettivo è nata e opera Iobo 2.0, rete d’impresa che unisce le competenze di realtà attive anche nei servizi avanzati, sotto la spinta iniziale di Fasternet, Gulliver, RJ45, Scao, Be2net e Ipre. I passi iniziali sono stati seguiti da InnexHUB e Csmt, insieme a RetImpresa e Confindustria Bs. Focus centrato su progetti di digitalizzazione nel territorio e significativa crescita hanno caratterizzato la prima fase, sotto la guida di Giancarlo Turati, presidente della società, convinto della validità dello strumento delle reti d’impresa. «Una positiva modalità aggregante delle aziende italiane, basti pensare che ad oggi le reti d’impresa registrate sono poco meno di 8 mila per un totale di oltre 45 mila realtà coinvolte. Iobo, giunta alla versione 2.0, è una rete che, prima di tutto, aggrega visione e valori d’impresa condivisi e vissuti con intensità dalle aziende che ne fanno parte». Partita esattamente un anno fa, oggi la realtà è composta da 22 realtà differenti, conta complessivamente più di 800 dipendenti e un fatturato che sfiora i 240 milioni di euro. Può vantare una nuova sede, ospitata dal Palazzo delle Professioni di Brescia, ed è stata premiata come caso di successo a Montecitorio in occasione dell’evento di presentazione del Rapporto 2022 sulle Reti d’Impresa. «Il nostro impegno - sottolinea il presidente Turati - continua a concretizzarsi ogni giorno sull’importanza di fare impresa guardando non solo ai risultati economici, ma a ciò che conta di più, vale a dire il valore sociale e ambientale che produciamo. E lo facciamo sviluppando di progetti e soluzioni innovativi, con l’obiettivo di massimizzare l’impatto positivo su persone, ambiente e territorio». Le aziende che hanno dato origine alla sfida Iobo condividono un’idea di futuro nel quale la digitalizzazione permette di facilitare il lavoro e la vita di tutti. •. A.Baff. © RIPRODUZIONE RISERVATA