LA STRATEGIA

La crescita al passo con la sostenibilità

La strategia che va oltre il mero business

Imbal Carton consolida, in tema di ampliamento, un percorso iniziato negli anni ‘90, sommando entusiasmo interno, fiducia dei clienti, nonché il desiderio di innovazione. La voglia di crescere ha trovato concretizzazione in una serie di acquisizioni, che hanno portato in dote know-how, competenze ed esperienze. Lo Scatolificio Feroldi di Piadena (CR) è la prima azienda a entrare nell’orbita di Imbal Carton, seguita, nel 2001 da Clarscatola di Chiari, nel 2006 da Litocartotecnica Bresciana di Lonato e nel 2016 da Digital Carton (TN). Gli stabilimenti produttivi sono tre, le linee dieci. Grande attenzione anche a formazione, e non solo, con investimenti pari a circa 100 mila euro l’anno, cui si aggiungono i 200 mila euro per salute e sicurezza e i 250 mila euro per ricerca e sviluppo. Se il primo trimestre 2021 risentiva ancora di qualche effetto della pandemia da Covid-19, nei primi mesi del 2022 la crescita si è consolidata in un contesto di mercato sicuramente non stagnante, considerando che, per le statistiche di Fast Market Risi - associazione di categoria internazionale - il trimestre iniziale registra in Italia un aumento del 15%. Imbal Carton sale del 20%, più del mercato, grazie anche alla disponibilità di materia prima, allo sviluppo di mercati, come l’e-commerce, e al progressivo abbandono della plastica per l’imballaggio. Se ancora non c’è in Italia un vero e proprio plastic-ban, come in Francia, sempre più aziende si orientano verso imballaggi ecosostenibili in cartone ondulato. •. A.Baff. © RIPRODUZIONE RISERVATA