Il gruppo

Olimpia Splendid firma il comfort del futuro

di Adriano Baffelli
Il quartier generale Una panoramica della sede centrale di Olimpia Splendid a Cellatica
Il quartier generale Una panoramica della sede centrale di Olimpia Splendid a Cellatica
Il quartier generale Una panoramica della sede centrale di Olimpia Splendid a Cellatica
Il quartier generale Una panoramica della sede centrale di Olimpia Splendid a Cellatica

«L’innovazione è la chiave del nostro successo e la strategia che intendiamo perseguire per rendere il comfort domestico di domani ancora più sostenibile. È con questo obiettivo che abbiamo orientato il nostro processo di sviluppo dei prodotti», sottolinea Roberto Saccone, presidente di Olimpia Splendid - è anche al vertice della Camera di commercio territoriale -, azienda che dal 1956 progetta, realizza e commercializza tecnologie per climatizzare, riscaldare e trattare l’aria di casa. Non solo business A Cellatica c’è il quartier generale del gruppo, con polo logistico a Gualtieri (RE). Il bilancio consolidato 2022 indica una crescita del 21% del fatturato di 113,4 milioni di euro (il 40% all’estero) e un ebitda di 7 milioni. Ma c’è un altro significativo risultato: il raggiungimento della produzione del 100% di energia da rinnovabili. Traguardo ispirato dalla nuova governance: da giugno l’amministratore delegato è Marco Saccone, già consigliere delegato e managing director, il direttore generale è Claudio Filipponi. Nel board della spa figura anche Francesco Saccone,consigliere delegato con riferimento ai temi Esg. L’impegno per l’ambiente è coerente con il percorso verso la neutralità climatica, con la conversione alle rinnovabili per tutti i consumi elettrici delle sedi italiane. «Anche se operiamo in un settore centrale nel processo di decarbonizzazione degli edifici, il rallentamento delle catene di fornitura, l’aumento dei costi conseguenti alla pandemia e al conflitto russo-ucraino, hanno reso difficile l’operatività e condizionato le efficienze aziendali», spiega Roberto Saccone. «Ma la nostra strategia non cambia: innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione saranno i cardini dello sviluppo di medio periodo dell’azienda - precisa Marco Saccone -. Ci siamo posti obiettivi ambiziosi, in ambito economico, sociale ed ambientale. Punteremo sul made in Italy, lavorando sull’innovazione, sulla qualità e sui servizi, grazie ad un team affiatato, competente e coraggioso, costruito nel tempo e che amplieremo».