LA SPINTA

Pmi - grandi aziende il gap si è ridotto

La spinta del Piano Transizione digitale

«In generale, rispetto a quanto rilevato nel 2021 - spiega Giovanni Miragliotta, responsabile scientifico dell’Osservatorio Internet of Things -, si assiste a una riduzione del gap tra grandi imprese e Pmi in termini di conoscenza» (-39%) «e diffusione dei progetti» (-23%) «di Industrial IoT. Questa ritrovata energia da parte delle piccole e medie imprese è stata trainata dal Piano Transizione 4.0: ora il dimezzamento dei crediti di imposta dal 2023 potrebbe portare rallentare questa dinamica». L’Osservatorio del Politecnico di Milano ha condotto un’indagine su 153 grandi aziende e 301 Pmi italiane in ambito Industrial IoT: emerge che la quota di piccole e medie realtà a conoscenza di soluzioni IoT sale all’87% facendo registrare un +41% sul 2021, mentre le grandi imprese sono al 98%. Il 77% delle grandi e il 58% delle Pmi hanno deciso di avviare almeno un progetto. Per entrambe le tipologie di società, però, la mancanza di competenze risulta ancora il fattore principale che limita l’avvio dei programmi. Guardando ai dati raccolti da dispositivi e macchinari connessi, il 48% delle grandi aziende e il 70% delle Pmi utilizza poco o per nulla i dati o addirittura non lo sa. Tra le barriere che ostacolano le imprese nell’analisi e valorizzazione dei dati, la carenza di competenze e di figure specifiche per la loro valorizzazione (indicata dal 50% dei rispondenti di grandi aziende e dal 30% di Pmi). Prosegue l’evoluzione tecnologica dell’Internet of Things, con lo sviluppo del 5G e la diffusione di reti Lpwa. •. A.Baff. © RIPRODUZIONE RISERVATA