AZIONI E TRAGUARDI

Quattro dimensioni e obiettivi sostenibili

da valutare con cura

Per gestire la trasformazione necessaria a creare un futuro desiderabile, rileva l’Osservatorio Design Thinking for Business, nelle organizzazioni servono adattamento strategico ed equilibrio nella progettazione del futuro. L'adattamento strategico significa garantire che le azioni intraprese per modellare il futuro siano coerenti con l’azione e gli obiettivi generali. Richiede comprensione della visione, della missione, dei valori e dei traguardi da raggiungere, nonché una comprensione dei fattori esterni che possono influenzare la capacità di raggiungere quanto prefissato. «Equilibrio significa garantire che le attività intraprese per modellare il futuro siano adeguate in termini di rischio, complessità e impatto - spiegano i ricercatori -. Richiede una considerazione dei potenziali rischi e benefici delle diverse azioni, nonché una comprensione di come queste azioni si integrino per creare un approccio coerente ed efficace». Nel valutare la progettazione del futuro, bisogna considerare quattro dimensioni: la plausibilità (il grado con cui le azioni intraprese per modellare il domani sono realistiche e fattibili), la novità (quanto sono innovative e diverse dagli approcci esistenti), la significatività (quando sono allineate ai valori e gli obiettivi dell'organizzazione), la desiderabilità (quanto attraenti e convincenti per le parti interessate). Infine, bisogna garantire che le azioni intraprese per plasmare il futuro abbiano un impatto sugli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). •. A.Baff. © RIPRODUZIONE RISERVATA