SAEF, un’evoluzione al passo con le imprese

Dall’inizio del 2022 SAEF si è costituita in gruppo. Il marchio storico è rimasto in capo all’azienda che si occupa di formazione, ambiente e sicurezza sul lavoro nella sede di via Borgosatollo, a due passi dal casello Brescia Centro della A4. Amministratore delegato dell’azienda è Enrico Prata, già componente del Consiglio di amministrazione. La rinnovata e consolidata realtà si presenta con un nuovo claim, «+ valore per le tue persone», che sottolinea l’attenzione nei confronti dei servizi aziendali rivolti a chi lavora all’interno dell’impresa. Parallelamente si è costituito un polo finanziario che ha unito due anime: l’area finanza agevolata, nata nel 1996 nella precedente SAEF e SA Finance che era già una società a sé stante, pur se partecipata al 100% da SAEF, che si occupa di mediazione creditizia. Il polo finanziario ha adottato il nome di SA Finance ed è attivo nella nuova sede di via Stassano a Brescia, una sorta di Campus dove si intrecciano tutti i servizi finanziari offerti alle aziende: finanza agevolata per imprese e enti della Pubblica amministrazione e mediazione creditizia. A guidare questa società con un unico brand, ma suddivisa in due distinte ragioni sociali, un binomio al femminile: Sara Mussinelli per la finanza agevolata, già consigliere di amministrazione di SAEF, e Beatrice Sperzagni per la mediazione creditizia, a sua volta già consigliere di amministrazione di SAEF e amministratore unico della SA Finance sin dalla sua fondazione. Paolo Carnazzi, punto di unione dell’architettura societaria ha assunto la carica di presidente di tutte le società del gruppo. Il leader illustra le ragioni e gli obiettivi della riorganizzazione. «Abbiamo costruito un gruppo di aziende focalizzate e verticali, snelle, veloci e innovative, capaci di essere più vicine alle esigenze dei clienti, a maggior ragione in un momento storico in cui il ‘fare impresa’ sta cambiando moltissimo - sottolinea -. Guidati da uno spirito positivamente inquieto, dopo 25 anni di attività abbiamo deciso di uscire dalla nostra comfort zone. Se devo indicare gli aspetti che caratterizzano questo percorso, possiamo riassumerli così: la persona, stiamo positivamente sperimentando nuove formule di reclutamento del personale, che valorizzino il percorso della persona all’interno dell’azienda, anche se inizia in giovane età e senza esperienza; l’organizzazione, vivere e lavorare all’interno di un gruppo non è come farlo all’interno di una singola azienda, ma il grande lavoro fatto negli ultimi anni sulle procedure operative, sui metodi e sugli strumenti ci aiuta; la tecnologia, non è vero che nei nostri settori non si può innovare e fare ricorso a supporti tecnici». Carnazzi ricorda che il gruppo è stato il primo in Italia a lanciare la formazione immersiva con realtà virtuale per i corsi obbligatori della sicurezza, ed evidenzia l’importanza di software «che sono in grado di avvicinarci sempre di più ai nostri clienti e alle loro esigenze. Abbiamo la ferma intenzione di proseguire su questa strada ancora a lungo. L’obiettivo è di raddoppiare il fatturato di gruppo entro i prossimi tre anni», vale a dire 11 milioni tra il 2024 e il 2025. Tutte le società sono controllate da una holding strumentale, Leonardo srl, che ha partecipazioni anche in altre due società, in entrambe il 15%: Ecoplant (gestione e smaltimento rifiuti con sede a Cremona) e Aere srl, inserita nel gruppo Tecno e nel primo polo italiano della sostenibilità, che si occupa di efficientamento energetico e servizi Esg per le imprese e gli enti pubblici. Nel Gruppo Saef un’impresa può trovare tutti i servizi che servono, dalla finanza alla sostenibilità, dall’ambiente ai rifiuti, dalla sicurezza alla formazione. Quattro le sedi fra Brescia e Bergamo, due in città, una a Palazzolo sull’Oglio e una a Costa Volpino (Bg). Circa sessanta i collaboratori.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA