SENZA LIMITI

«Security Trust» eleva la protezione cibernetica

di Adriano Baffelli
Tra i risultati la messa in sicurezza di Neom, città saudita del futuro, oltre al contributo tecnologico per la maxi ruota panoramica a Dubai
Security Trust è stata protagonista anche nell’ambito della grande ruota panoramica di Dubai (Tabreez-Un)
Security Trust è stata protagonista anche nell’ambito della grande ruota panoramica di Dubai (Tabreez-Un)
Security Trust è stata protagonista anche nell’ambito della grande ruota panoramica di Dubai (Tabreez-Un)
Security Trust è stata protagonista anche nell’ambito della grande ruota panoramica di Dubai (Tabreez-Un)

Quartiere generale a Cellatica e attività nei luoghi più diversi e lontani per Security Trust, azienda nata vent’anni fa che, dopo un decennio, poteva già vantare significativi risultati: oggi fattura oltre dieci milioni di euro e risulta tra le aziende che si occupano di System integration nelle posizioni di vertice nazionale. Il tutto grazie alla continua innovazione dei processi tecnologici e digitali. È il caso della messa in sicurezza di Neom, la città saudita del futuro, e della realizzazione di una considerevole porzione del comparto tecnologico delle capsule di Ain Dubai, la ruota panoramica più alta del mondo inaugurata pochi mesi fa, nel quadro dell’Expo ospitato dagli Emirati Arabi Uniti. L’intervento del gruppo Security Trust ha permesso di fornire un sistema di sicurezza informatico volto a prevenire possibili cyber attacchi che potrebbero provocare danni alla sicurezza delle persone a bordo dell’attrazione. «Nello specifico il contributo dell’azienda - hanno spiegato i responsabili della società - ha riguardato la realizzazione delle strutture di comando in data-center con un focus specifico sullo sviluppo della rete WiFi di capsula a disposizione degli ospiti per la navigazione internet e per la gestione dei contenuti multimediali. L’utilizzo di tecnologie innovative e affidabili unite al know-how maturato nel corso della sua intensa attività ha consentito al team di Security Trust di realizzare un sistema con un elevato grado di protezione cibernetica». La partecipazione a un rilevante progetto internazionale ha reso i protagonisti particolarmente orgogliosi. Allo stesso tempo il risultato ottenuto spinge i vertici aziendali a continuare a crescere investendo in tecnologie di ultima generazione per offrire servizi di gestione della sicurezza a 360 gradi. Un esempio di applicazione innovativa si ritrova nella filosofia operativa alla base di Blink, la piattaforma di supervisione e gestione di sistemi integrati di sicurezza complessi, di proprietà, in grado di migliorare le performance e l’efficacia del processo di monitoraggio riducendo il costo della vigilanza fisica e innalzando la qualità delle segnalazioni. L’azienda si propone di offrire al cliente, pubblico o privato, i migliori sistemi integrati sul mercato, personalizzandoli e integrandoli nel suo ecosistema informatico, «nella consapevolezza - sottolinea l’amministratore delegato della società, Rudy Zucca - che la complessità del panorama tecnologico odierno richieda sempre più professionisti in grado di fare la differenza, non tanto nell’individuare una tecnologia da integrare in un’infrastruttura, ma nella capacità di rispondere alle esigenze presenti prevedendo anche quelle future». A tal proposito Zucca ricorda la recente istituzione del «Soc», Security operation center, un servizio di centralizzazione e virtualizzazione degli allarmi che consente ai clienti di monitorare autonomamente i loro impianti per l’intero arco delle 24 ore, senza soluzione di continuità. «La capacità di essere sempre connessi ha creato delle vulnerabilità nei sistemi che - spiega Zucca - con sempre più frequenza provocano attacchi cyber e attacchi informatici». Per far fronte efficacemente a tale scenario la realtà di Cellatica, investe nella formazione, ponendosi l’obiettivo di essere scelto come partner che può essere un interlocutore unico delle imprese per la gestione della sicurezza in tutti i suoi aspetti. Il tutto sulla base di risultati ottenuti lontano dal territorio di riferimento e in ambienti di elevato profilo. Il gruppo Security Trust è anche protagonista, sia sul versante pubblico con referenti alcuni enti e ministeri, sia su quello privato, della realizzazione di piattaforme Aiss, che consentono la centralizzazione, la supervisione e il comando di sistemi di sicurezza particolarmente complessi.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA