LA STORIA

Una lunga esperienza in linea con il territorio

Risale al 1995 il trasferimento della sede attuale
La Camfart è attiva sul mercato dal 1951  sempre con macchinari al top
La Camfart è attiva sul mercato dal 1951 sempre con macchinari al top
La Camfart è attiva sul mercato dal 1951  sempre con macchinari al top
La Camfart è attiva sul mercato dal 1951 sempre con macchinari al top

La Camfart, acronimo che sta per Camuna Mole Fabbrica Artogne, muove i primi passi nel 1951 nella Bassa Valcamonica, iniziando a produrre mole abrasive, contando sull’energia elettrica garantita dal corso di un adiacente canale. Nel 1982 l’azienda acquista, tra le prime in Italia, una pressa oleodinamica da mille tonnellate che le consente di stampare mole abrasive sino a 900 millimetri di diametro. Nel 1995 la Camfart Mole Abrasive si trasferisce nella nuova sede di Pian Camuno, in un complesso industriale notevolmente ampliato. Tra i nuovi macchinari fa sfoggio di una pressa oleodinamica da duemila tonnellate per lo stampaggio di mole che possono ora raggiungere i 1.100 millimetri di diametro e di un nuovo forno di cottura a 1.300° C con capienza di oltre cinque metri cubi. Per il sito produttivo nel 1998 arriva il riconoscimento della certificazione ISO 9001. Nel 2000 si amplia la superficie coperta del capannone a oltre 4.500 metri quadrati per ospitare altri macchinari automatici necessari per soddisfare le moderne esigenze produttive. Nell’anno del cinquantesimo anniversario, nel 2001, si festeggia l’ampliamento della piastra produttiva insieme ai significativi risultati produttivi raggiunti. Nel 2003 il sito produttivo è certificato ISO 14001 per la Gestione Ambientale e oSa – Organization for the Safety of Abrasives, per la sicurezza nell’uso degli abrasivi prodotti. Nel 2007 la Camfart inizia la produzione di una rivoluzionaria linea di prodotti sinterizzati appositamente formulati per le esigenze di spianatura delle molle. Evidenziando la centralità e la trasversalità dell’impiego di mole abrasive nei più svariati settori e processi produttivi, Giovanni Silvioli, direttore generale dell’azienda camuna, proprio al territorio della valle dell’Oglio fa riferimento ricordando che «anche l’uomo preistorico si è evoluto quando ha potuto affilare le proprie armi e gli attrezzi. La Valcamonica, dove noi operiamo da molto tempo, mostra molti segni di questo lungo percorso». •. A.Baff. © RIPRODUZIONE RISERVATA