Una soluzione al top supporta la liuteria

AQM aderisce alla «Fabbrica del futuro» nell’ambito delle iniziative per la Capitale della Cultura 2023 - spazio al Parco dell’Acqua di Brescia - con le aziende selezionate con il concorso di idee ad hoc lanciato da Confindustria Brescia. Il Centro tecnologico presenta un’iniziativa «di contaminazione» tra le realtà metallurgiche e il settore artistico, sull’utilizzo di tecniche di indagine tipiche del mondo industriale anche nell’arte, svelando un nuovo orizzonte per studiare a fondo la liuteria, grande patrimonio italiano. «Grazie all’impiego di modernissime tecniche radiografiche d’indagine, che svelano la geometria, i materiali e gli aspetti costruttivi degli strumenti attraverso l’elaborazione digitale di scansioni bi e tridimensionali - commentano i promotori - liutai e restauratori ottengono una dettagliatissima ‘fotografia’ con informazioni precise al decimo di millimetro, che permette di ‘entrare’ all’interno di violini, viole e violoncelli, e di studiarli senza danneggiarli, potendo così visionare con cura le loro caratteristiche costitutive e gli eventuali restauri pregressi per poter decidere al meglio gli interventi da fare e quelli effettivamente necessari a migliorare la loro struttura e resa sonora». AQM impiega da molti anni la diagnostica e strumenti come la TAC per la ricerca e lo studio nei componenti metallici. Recentemente ha applicato le nuove tecniche di scansione tomografica e la radioscopia digitale al mondo della liuteria, aprendo un nuovo grande scenario nel mondo della musica e degli strumenti. •. A.Baff. © RIPRODUZIONE RISERVATA