Il consuntivo

Aziende, il saldo regala soddisfazioni. Ma 55 comuni targati Bs vanno in rosso

Un 2021 nel complesso positivo, ma non mancano alcue ombre. L’anno scorso si è chiuso con un saldo positivo di 1.321 imprese (tra nuove iscrizioni e cancellazioni anche d’ufficio), come emerge dai dati del Registro imprese – Infocamere rielaborati dal Servio Studi della Camera di commercio territoriale. In un quarto dei comuni della provincia (per l’esattezza, 55), però, la differenza tra società nate e cessate è negativo, mentre in altri 21 si registra un pareggio. A soffrire di più è un territorio storicamente votato all’imprenditoria come Lumezzane, che perde 21 realtà rispetto alla fine del 2020, mentre Brescia è il Comune più attivo, con un saldo positivo per 331.

In base ai dati della Cdc territoriale, le imprese registrate (considerate tutte quelle non cessate, cioè le aziende attive, inattive, sospese, in liquidazione, in fallimento e con procedure concorsuali in atto) al 31 dicembre scorso nel Bresciano sono 118.742, mentre quelle attive sono 106.098. Quasi un quinto delle attive, 20.757, opera nel capoluogo; a seguire, per consistenza, Montichiari (2.760), Desenzano del Garda (2.208) e Rovato a quota 1.748. Chiude la classifica Prestine, con una sola impresa attiva, con Paisco Loveno (10) e Magasa (15) a completare il trittico dei Comuni meno popolosi dal punto di vista imprenditoriale.

Il maggior numero di iscrizioni nel 2021 si è registrato a Brescia: 1.507 nuove realtà, a fronte di 1.176 cessazioni. Al secondo posto c’è ancora Desenzano (196 nuove aziende nate nel 2021), con il podio completato da Montichiari con 154 iscrizioni. Sono 9 i Comuni, per la maggior parte piccolissimi, in cui non è nata nemmeno un’impresa. Sul versante cessazioni, il capoluogo domina ancora la classifica, seguita nuovamente da Desenzano, con 143, mentre al terzo posto c’è Rovato che ha chiuso l’anno con 91 società sparite dal Registro delle imprese. Quarto posto per Lumezzane, (87 chiusure), quinto per Montichiari, con 86 cessazioni. Per quanto riguarda il saldo il capoluogo è l’unico in tripla cifra, con un +331. Dopo Montichiari (68) e Desenzano (53), chiudono l’anno in positivo anche Rovato (43), Breno (34), Lonato del Garda (30), Chiari (29), Ghedi (26), Rodengo Saiano (26) e Palazzolo sull’Oglio (25, come Gavardo), che formano la «Top ten» dei Comuni con il saldo maggiore. Sul versante opposto, Lumezzane perde 21 attività, Collio 12, Alfianello, Gottolengo e Sale Marasino registrano un saldo negativo di 10 unità.