La mappa.

Lombardia, le imprese alzano il livello e puntano sull’intelligenza artificiale

Il quadro delineato dall’Innovation Hub a livello regionale mette in mostra i traguardi raggiunti dalle società attive sul territorio non solo riguardo la cosiddetta maturità digitale

Le imprese lombarde mostrano un alto livello di maturità digitale e di adozione dell’intelligenza artificiale. È quanto emerge dal Report Digital & AI - Una mappatura della situazione in Lombardia, realizzato dal Digital Innovation Hub Lombardia e presentato in occasione di un incontro, a Palazzo Lombardia, organizzato dal Dih in collaborazione con le Antenne territoriali, Confindustria Lombardia e la Regione. «La nostra analisi conferma che le imprese lombarde sono già orientate alla completa trasformazione digitale e all’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale - ha spiegato il presidente del Dih Lombardia, Gianluigi Viscardi -. Le opportunità sono ancora molteplici e, cogliendole, avremo un impatto significativo sulla competitività dell’intero sistema economico regionale». Viscardi ha poi sottolineato che, in quest’ottica, il ruolo dell’hub lombardo sarà strategico così come il supporto costante della Regione. «Il sostegno e l’accompagnamento alla transizione digitale delle imprese rappresenta una priorità strategica di Regione Lombardia per il rilancio del proprio sistema produttivo», ha assicurato l’assessore allo Sviluppo economico del Pirellone, Guido Guidesi, aggiungendo, inoltre, che «è prevista l’attivazione di nuove iniziative in particolare nell’ambito del Programma Regionale Fesr 2021-2027, da realizzare in sinergia con il Digital Europe Programme e anche valorizzando il ruolo degli European Digital Innovation Hubs». Come emerge dallo studio, realizzato su un campione di 250 realtà attive in Lombardia, di piccole, medie e grandi dimensioni, le imprese mostrano un orientamento trasversale verso l’intelligenza artificiale. L’automotive è tra i settori più completi per quanto riguarda l’implementazione dell’intelligenza artificiale, e la meccatronica ha un livello di maturità digitale elevato nelle funzioni di R&D, produzione e qualità. Anche l’industria pesante e l’energia mostrano un alto grado di diffusione dell’intelligenza artificiale, in particolare nella personalizzazione del prodotto. Nel tessile, carta e plastica vi è un buon utilizzo dell’intelligenza artificiale in particolare per la flessibilità organizzativa e la personalizzazione del prodotto. Più indietro l’alimentare, che presenta significative opportunità di miglioramento. Fanalino di coda l’edilizia, con una limitata adozione. Un quadro articolato, che tuttavia, evidenzia l’attenzione alla nuova sfida.