L'APPUNTAMENTO

La scrittrice Jennifer Guerra a Oltrecultura: la scrittura e la lotta per una reale parità. ULTIMI POSTI DISPONIBILI

Classe 1995, originaria di Villa Carcina, è giornalista e scrittrice, si interessa di tematiche di genere. Mercoledì 27 marzo alle 18,30 nuovo appuntamento con il talk al Vita di piazzale Arnaldo. Iscrizioni aperte

 «Siamo ciò che scriviamo». Jennifer Guerra non ha dubbi e tra poche settimane avrà modo di entrare ulteriormente nel dettaglio del concetto affrontando miti, tipi e archetipi alle origini del suo viaggio tra pensieri, parole, passioni e rivoluzioni, dalle Riot Grrrl a Roberto Saviano: la scrittrice e giornalista bresciana sarà infatti l’ospite protagonista del prossimo appuntamento con Oltrecultura Fest, in programma mercoledì 27 marzo come al solito alle ore 18.30 al Vita di piazzale Arnaldo, in città (ingresso libero, iscrizioni aperte sul sito www.bresciaoggi.it A QUESTO LINK), posti in esaurimento. Al termine dell'incontro-intervista, come ogni mese, un momento conviviale di networking: al pubblico presente verrà offerto un rinfresco e sarà possibile conoscere l'ospite della serata. 

Le opere

Corpo e potere, e più nello specifico, quale potere possa avere un corpo, quanto un corpo possa subire un potere, sono i temi al centro del suo ultimo libro intitolato «Un’altra donna», pubblicato l’anno scorso per Utet. «Per millenni la donna è stata definita per difetto rispetto all’uomo: secondo Platone la donna è meno virtuosa, per Rousseau è più debole e passiva, per Schopenhauer ha minor raziocinio - riflette l’autrice. -. E se il carattere femminile era ridotto a una semplice somma di difetti e limitazioni, lo stesso succedeva al corpo, meno adatto alle fatiche e al lavoro, gravato dal peso del ciclo mestruale e della gravidanza, spesso un vero e proprio ostacolo, o almeno un ingombrante fardello. Il sesso femminile era insomma una semplice deviazione dalla normalità, dal “vero“ sesso, quello maschile. Ed è su questa idea che si sono gettate le fondamenta della sottomissione femminile, forgiate le chiavi con cui le donne sono state relegate dentro lo spazio domestico».

«Oggi il sistema patriarcale che per secoli ha governato la società è sistematicamente contestato e anche le differenze biologiche o culturali tra i generi, saldo fondamento del vivere occidentale, non sono più un dato oggettivo. Gli steccati che dividono le donne dagli uomini stanno rapidamente rovinando: non c’è più un confine da attraversare, per determinare quella divisione, ma si è aperto uno spazio di possibilità. Qualcosa che non nasce, diventa», dice ancora Guerra.

La carriera

Classe 1995, originaria di Villa Carcina, oltre al volume già citato Jennifer Guerra è autrice de «Il corpo elettrico. Il desiderio nel femminismo che verrà» (Tlon, 2020) e «Il capitale amoroso. Manifesto per un eros politico e rivoluzionario» (Bompiani, 2021), nell’ambito della collana Munizioni, diretta da Roberto Saviano («Mi ha trattato senza porsi in una posizione di superiorità, dimostrandomi stima. È stato bello lavorare con lui»); parallelamente, i suoi articoli sono apparsi su «La Stampa», «Sette», «L’Espresso» e «The Vision».

«La strada per la parità, per una vera uguaglianza, è ancora lunga - sottolinea Guerra -. Se penso ai principali attori che oggi spingono perché non si possa più abortire, o contro i matrimoni dello stesso sesso, vedo un progetto politico più ampio, che riguarda la supremazia bianca, interessa chi è miliardario, richiama le lobby ai vertici di istituzioni come la corte suprema. Il corpo può essere una forma di resistenza e diventare terreno politico di lotta...è vero il prisma attraverso il quale si consumano i cambiamenti».

L'evento in streaming

Tutti gli appuntamenti di Oltrecultura sono trasmessi anche in live streaming su www.bresciaoggi.it oltre che sulla pagina Facebook e sul profilo LinkedIn del Gruppo editoriale  Athesis.

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