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Barwuah, una stagione a tutto gol per cullare sogni dorati «Ma prima voglio raggiungere i play-off con il mio Rovato»

di Michele Laffranchi
Enock Barwuah. L'attaccante classe 1993 del Rovato ha già realizzato 13 reti in stagione: l'obiettivo è condurre i «blues» alla conquista dei play-off
Enock Barwuah. L'attaccante classe 1993 del Rovato ha già realizzato 13 reti in stagione: l'obiettivo è condurre i «blues» alla conquista dei play-off
Enock Barwuah. L'attaccante classe 1993 del Rovato ha già realizzato 13 reti in stagione: l'obiettivo è condurre i «blues» alla conquista dei play-off
Enock Barwuah. L'attaccante classe 1993 del Rovato ha già realizzato 13 reti in stagione: l'obiettivo è condurre i «blues» alla conquista dei play-off

ROVATO Nella rincorsa appena cominciata al Pallone d’Oro la vetrina spetta ai candidati, stelle che illuminano il calcio provinciale dentro e fuori dal campo. Tra le più luminose, la scorsa domenica, è brillata al «Gino Corioni» di Ospitaletto quella di Enock Barwuah: l’attaccante classe ‘93, la stagione passata protagonista in casacca orange, è ritornato da avversario, visto che nell’annata in corso difende i colori blues del Rovato. Nessun sassolino da togliersi, perché con l’ambiente di Ospitaletto si è congedato serenamente, però in campo Enock non ha fatto prigionieri: assist per il gol di Bertuzzi, iniziatore del bis di Roma e infine autore del gol del definitivo 3-0, arrivato con un siluro terra-aria dal limite dell’area di rigore. Qualche lacrima di rimpianto, forse, è scivolata giù dal viso dei tifosi orange, che per tutta la stagione scorsa avevano ammirato le sue prodezze: «Conservo un ottimo ricordo della gente di Ospitaletto - racconta Barwuah, inserito ovviamente tra i 75 candidati al Pallone d’Oro, campagna che l’anno passato aveva concluso al 5° posto -: ogni tanto ci sentiamo e ho ricevuto da loro dei complimenti, dopo la partita, che mi hanno fatto molto piacere. Dall’altra parte c’era Bertazzoli, uno dei miei migliori amici, ma in campo tutto questo passa in secondo piano: cerco di fare il mio lavoro al meglio». Anni di notevole prolificità questi per Enock, cresciuto sotto l’egida del fratello maggiore Mario Balotelli: proprio lui, nel 2017, aveva consegnato il Pallone d’Oro tra le mani di Francesco Galuppini, premiato quale miglior giocatore dell'anno solare precedente. Per un gioco del destino Galuppini, oggi stella del Mantova in Serie C, era compagno di squadra a Ciliverghe proprio di Enock: «Quell’anno in gialloblù è stato splendido, anche se non avevo troppo spazio - sorride Barwuah -: Galuppini e Bertazzoli si prendevano la vetrina con merito, erano più che carichi. Però i ricordi sono davvero bellissimi, anche con il mister Emanuele Filippini: un’annata indimenticabile».

Entusiasmo a ritmo di gol
Negli anni l’attaccante classe ‘93 ha girato parecchie squadre, ma nell’ultimo periodo sembra aver raggiunto la definitiva maturità calcistica: al momento in stagione sono 13 le reti realizzate (12 nel girone C d’Eccellenza), in 27 presenze. Sostanzialmente Enock va a bersaglio una volta ogni 2 partite. Mica male: «Qui a Rovato mi sto trovando decisamente bene, sia con i compagni di squadra che con il mio allenatore, Fabio Raineri - prosegue -: penso che l’ultima vittoria, il 3-0 contro l’Ospitaletto primo in classifica, sia servita a darci ulteriore consapevolezza. E tanto entusiasmo in vista del finale di stagione: vogliamo provare a conquistare un posto ai play-off». C’è la voglia di cimentarsi nuovamente con la Serie D in un futuro prossimo? «Al momento non la vivo come un ossessione - spiega l’attaccante del Rovato -: il mio unico obiettivo è quello di divertirmi in campo, giocando senza mettermi troppe pressioni addosso. Dovesse arrivare un’altra occasione sarei contento, ma non bisogna forzare niente». Certo, la prestazione di Ospitaletto, proprio nella settimana in cui riparte la campagna al Pallone d’Oro, non può passare proprio inosservata tra gli addetti ai lavori. Un grande finale di campionato con il Rovato potrebbe rialzare ulteriormente le quotazioni di Barwuah verso il premio dorato di Bresciaoggi: dopo il quinto posto finale della stagione passata, Enock può sognare in grande. 

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