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Guarneri, Merigo, Chesini e Ferrari: il nuovo poker in marcia per la gloria

di Michele Laffranchi

Un jolly, un'attaccante e due portieri: potrebbe essere l'inizio di una grande avventura. E in un certo senso lo è: l'assemblaggio è curioso, ma il poker dei 4 vincitori del secondo bonus settimanale nei premi targati Bresciaoggi è decisamente agguerrito. Mattia Guarneri (Desenzano, Pallone d'Oro), Davide Merigo (Vighenzi, Argento), Elia Chesini (Virtus Feralpi Lonato, Bronzo) e Giada Ferrari (Pavonese, Perla del Calcio) si sono meritati, a suon di voti e apprezzamento, la gloria settimanale. Storie diverse, stesso obiettivo: ritrovarsi in alto anche a maggio e giugno. Perché il sapore sarebbe ancora più intenso.

Mattia Guarneri
Il vincitore del bonus dorato è tra i più giovani in lizza: compirà 20 anni il 21 aprile. Eppure, al primo anno di Serie D a Desenzano (dopo l'esperienza in Primavera 2 alla Feralpisalò), Guarneri si sta dimostrando prezioso: 28 presenze, 2 gol e 2 assist il suo score. Dove lo metti sta: nasce interno di centrocampo, ma con Matteo Contini ha giocato ala, quinto sulla fascia e terzino. «Mi sono messo a disposizione - sorride -: mi sono ritagliato il mio spazio in un gruppo bellissimo. Contini ha portato armonia e alchimia nello spogliatoio dopo una partenza a rilento. Il sogno? Sono scaramantico, ma vorrei fare il professionista».

Davide Merigo
Classe '91, il portiere della Vighenzi è un habitué del Pallone d'Argento, anche lo scorso anno chiuso tra i finalisti: la stagione corrente si sta rivelando strepitosa a livello di squadra, visto il primato in Promozione, e individualmente, considerate le sole 20 reti subite. L'Argento come ciliegina? «Con la vittoria del campionato, perché non ho mai festeggiato un titolo - racconta -: sarebbe bello vincere il Pallone d'Argento per me e per la categoria dei portieri, un po' bistrattata nei premi individuali. L'unico a rubare l'occhio è il collega Chesini, che segna un sacco di rigori».

Elia Chesini
Scherzando, Merigo lancia un assist al pari ruolo: classe '92, l'alfiere della Virtus Feralpi Lonato è balzato alle cronache come portiere goleador. È proprio Chesini il rigorista dei gardesani, pur avendo sbagliato l'ultimo: «Me l'hanno parato: è stata colpa mia - ammette -: avevo condiviso sui social il video dei miei gol e mi hanno spiato. Il Bronzo? Una grande soddisfazione: ringrazio mia sorella che si sta impegnando con i tagliandi tra conoscenti e amici. Ora punto a parare il primo rigore stagionale. Nel futuro? Almeno una presenza in Prima con la Virtus Feralpi Lonato».

Giada Ferrari
Nella Perla del Calcio spazio all'attaccante classe '95 della Pavonese: nell'anno 0 per il calcio femminile rossonero, Ferrari è riferimento per esperienza e personalità. Risultati stentanti, ma era prevedibile: «Per tante è la prima avventura a 11, avevamo messo in preventivo di faticare - ammette -: la società mi ha chiesto di essere la chioccia per le più giovani e ci sto provando. Nel gruppo mi sto trovando bene e credo in questo progetto. La Perla del Calcio è un onore: amo questo sport a 360 gradi, anche nel ruolo di allenatrice».

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