Palloni e Perla, la
parola passa ai capitani

Tra le novità del Pallone d’Oro ci sarà il voto espresso dai capitani di tutte le squadre bresciane
Tra le novità del Pallone d’Oro ci sarà il voto espresso dai capitani di tutte le squadre bresciane
Tra le novità del Pallone d’Oro ci sarà il voto espresso dai capitani di tutte le squadre bresciane
Tra le novità del Pallone d’Oro ci sarà il voto espresso dai capitani di tutte le squadre bresciane

La novità è clamorosa, rivoluzionaria, eretica. Per la prima volta in diciassette anni di storia, Bresciaoggi darà a calciatori e calciatrici la possibilità di eleggere i vincitori dei Palloni d’Oro, d’Argento e di Bronzo e la regina della Perla del Calcio. Alla doppia fase tradizionale, voti dei lettori sommati a quelli dei giurati, si aggiungono da quest’anno le preferenze dei veri protagonisti del premio: i giocatori.

IL PRIVILEGIO toccherà ai capitani e alle capitane di tutte le squadre bresciane, nessuno escluso dalla Serie D alla Terza categoria, che saranno chiamati a giudicare i finalisti per incoronare i migliori dilettanti della stagione 2019/20. Si tratta, senza troppi giri di parole, della grande novità del decennio, un nuovo meccanismo che segna anzitutto uno scatto filosofico. Il premio, da sempre aperto ai pareri dei tifosi e dei semplici lettori, integrato in un secondo momento dal voto di giornalisti, direttori sportivi e dirigenti, vuol essere ancor di più un’iniziativa del calcio bresciano per il calcio bresciano. I giocatori in attività rappresenteranno infatti una quota consistente della votazione e saranno parte integrante del processo di elezione, coinvolti in tutto e per tutto. Intrigante provare ad immaginare già oggi come ognuno di loro possa interpretare questa responsabilità. Il voto potrebbe essere una scelta personale oppure l’espressione di un intero spogliatoio, compatto nell’indicare il nome del suo ideale vincitore. C’è infine anche una componente d’imprevedibilità da tenere in considerazione: i voti dei capitani potrebbero stravolgere le classifiche o ridisegnarle in modo decisivo prima che gli altri giurati si esprimano.

COME FUNZIONERÀ? Semplice. Una volta ereditati i finalisti dalla fase dedicata ai lettori (12 per ciascun «metallo» più le 20 perle), ogni capitano verrà contattato dalla redazione sportiva di Bresciaoggi per esprimere la sua personale preferenza. In quel momento dichiarerà il voto, suo o della squadra, che verrà reso pubblico nella serata conclusiva e sulle pagine del quotidiano dedicate al premio, al pari del voto degli altri giurati. In questo caso non sono vietate «auto-votazioni»: a ciascuno la scelta di votarsi o scegliere chi ritiene meritevole del titolo. La somma dei punti ottenuti dai capitani e dalle capitane verrà quindi aggiunta a quella ereditata dalla prima fase in base al giudizio espresso dai lettori. La quota totale passerà poi sotto la lente d’ingrandimento della giuria, che si esprimerà per l’ultimo verdetto. Quello che anticiperà la proclamazione dei nuovi re e della regina.

SI TRATTA di una fase importante e delicata, che presuppone, tra le altre cose, una mole di lavoro enorme per la redazione sportiva. Raccogliere più di centoventi voti sarà però un onore più che un onere. Per la prima volta la categoria dei giocatori dilettanti potrà dire di essere realmente rappresentata e coinvolta in un premio che da sempre è discusso tanto quanto è amato. Non resta che iniziare, quindi. Al via l’edizione dei Palloni e della Perla più interessante di sempre.

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