IL PREMIO

I «diesse» all’unanimità:
«Marrazzo non ha rivali»

Torna l’appuntamento con i direttori sportivi. Tre esperti interrogati sui Palloni d’Oro, d’Argento, di Bronzo, sulla stagione 2019/20 e, purtroppo, sulle prospettive di ripartenza del calcio bresciano dopo lo stop e il lockdown. Questa settimana l’onore tocca ad Enrico Pellegrini, direttore tecnico del Lumezzane Vgz, Davide Forma, collaboratore della Calvina, ed Ezio Corini, direttore sportivo del Bovezzo dopo metà stagione trascorsa nell’FC Lograto.

PELLEGRINI. Quarantun anni, lumezzanese doc, è al secondo anno da dirigente dopo una lunga e proficua carriera come giocatore dilettante. L’ultima maglia vestita è stata quella del ValgobbiaZanano, da qui la promozione a direttore tecnico dopo la rinascita rossoblù con Gigio Gabrieli compagno di scrivania. Nuvolera, Orsa Iseo, Vobarno, Vighenzi, Calcio Chiese e Valsabbia le altre maglie indossate da calciatore.

FORMA. Classe 1990, originario di Calvisano, cresce come giocatore nel vivaio della Calvina ma si ferma alla Juniores. Appesi gli scarpini al chiodo diventa secondo allenatore degli Allievi per due stagioni. Quindi viene promosso team manager negli anni in Promozione ed Eccellenza. Dopo un anno al Remedello, dove ha ricoperto la carica di direttore sportivo in Seconda, è tornato in D alla Calvina.

CORINI. Trentasette anni, di professione gommista, è protagonista con molte squadre. Concesio, Passirano, La Sportiva, Casaglio, soprattutto ValgobbiaZanano, portato dal compianto Mirko Bianchi. In gialloblù chiude con il calcio giocato e inizia la carriera di diesse. Resta cinque anni e si ritaglia molte soddisfazioni, tra cui il salto dalla Prima alla Promozione, con anche una finale play-off per l’Eccellenza. Lo scorso anno lo ha vissuto a Ghedi. Ora, dopo una parentesi nell’FC Lograto, è al Bovezzo.

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