IL PREMIO

I diesse vanno sul sicuro:
«Argento? Marrazzo»

Dopo lo stop di Pasquetta torna il lunedì del direttore sportivo. Il microfono passa a Marco Zanardini, ex Adrense e Franciacorta tra Promozione, Eccellenza e Serie D, Santo Marini, uomo mercato del Casalromano (Promozione), e Olivero Barcellandi, direttore generale dello Sporting Club Brescia e tecnico dello Sporting Club Nave in Terza. Tre diesse, tre storie diverse, un solo denominatore comune: una conoscenza infinita dei giocatori, delle società e della realtà del calcio bresciano.

ZANARDINI. Classe ’80, ex difensore mancino dal piede caldo ha giocato dalla D alla Promozione, tante le avventure vincenti. Negli ultimi anni ha legato il suo nome soprattutto all’Adrense, società con cui ha chiuso l’avventura da calciatore in Promozione e iniziato quella da ds. In quattro anni ha centrato un doppio salto fino alla Serie D e una salvezza tranquilla nel massimo campionato dei dilettanti. A dicembre l’addio alla società in attesa di una nuova sfida coinvolgente.

MARINI. È uno dei direttori sportivi più esperti e vincenti della provincia. Nell’ultimo quinquennio è al Casalromano, nel Mantovano, ma la sua anima resta da sempre legata al nostro calcio. Classe ’52, è partito dalla Bagnolese, società portata dalla Seconda alla Serie D. Poi è protagonista con Quinzano, Gambara, Castelcovati, Leno, Castellana, Feralpi Lonato, ancora Bagnolese e San Zeno. Una carriera di tutto rispetto per uno dei direttori più attenti al mercato dei giocatori.

BARCELLANDI. Classe 1956 ha legato gran parte della sua esperienza al Park Hotel, condotto nel doppio ruolo di presidente-allenatore. Di recente ha allenato a Rodengo, Castegnato e, l’anno scorso, a Coccaglio. Ora siede sulla panchina dello Sporting Club Nave in Terza,e ricopre il ruolo di dg allo Sporting Club Brescia di Prima.

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