A CALCINATELLO

L'appello: "200
cani da caccia
cercano padrone"

I proprietari li abbandonano se non superano il test sul campo
Quattro cani con una volontaria
Quattro cani con una volontaria
Quattro cani con una volontaria
Quattro cani con una volontaria

Duecento cani - metà dei quali cani da caccia, abbandonati dai proprietari - sono in cerca di padrone al canile di San Rocco di Calcinatello. Una struttura che non riceve aiuti né sovvenzioni di alcun genere.
 «È difficile gestiere una simile realtà sapendo di poter contare esclusivamente su se stessi», ammette Camila Arza Garcia, responsabile di Almo Nature, azienda di pet food che sostiene l’attività del canile bresciano con un’importante donazione di cibo. 
La condizione di abbandono interessa sia la gestione del rifugio, interamente gestito su base volontaria, sia gli ospiti a quattro zampe della struttura, abbandonati dai propri padroni. 


IL TEST- «Setter, segugi, breton… la storia si ripete. Il cacciatore compra un cane da caccia e lo prova, lo testa sul terreno. Se dopo le prime battute il fido compagno adempie al suo dovere, viene arruolato, altrimenti la scelta è ucciderlo o, più comunemente, abbandonarlo – sostiene Adelina Abeni, titolare del canile di San Rocco -. Sempre più cacciatori si presentano alle nostre porte per consegnarci l’animale inetto. Le ragioni? I cani non sono adatti all’attività venatoria, spesso perché hanno paura dello sparo o perché non dimostrano un forte istinto predatorio ed esplorativo».

PASTI IN DONO - Costretto ad autosostenersi attraverso iniziative solidali sul territorio, il canile di Calcinatello è aiutato da Almo Nature grazie all’azione solidale LoveFood e ha ricevuto in donazione 2.049 kg di pappa, l’equivalente di circa 7000 pasti. 
LoveFood rientra nel progetto di Almo Nature «A Pet Is For Life», un impegno concreto volto a ridurre drasticamente l’abbandono di animali. «Non vogliamo lavorare solo sull’emergenza – spiega Camila Arza Garcia - ma provare a essere attori di un cambiamento che passi dall’emergenza alla soluzione. Questi atti assurdi di abbandoni e sfruttamento dei cani devono essere puniti con pene severe. Solo così ci sarà una riduzione dei rifugi affollati di animali senza casa. È anche per questo che recentemente abbiamo lanciato AdoptMe, per offrire un mese di pappa gratuita, tramite i canili e gattili aderenti, a chi adotta consapevolmente un animale. Desideriamo e speriamo così di far crescere una comunità che ponga al centro il rispetto per l’animale che si porta a casa».

L'ADOZIONE - L’impegno verso i cani abbandonati  ha portato gli azionisti di Almo Nature a scegliere di donare il 100% delle azioni della società Almo Nature spa, e delle sue filiali, a una Fondazione, i cui profitti (dividendi) verranno unicamente utilizzati a favore degli animali e dell’ambiente. «Con questa donazione - sottolinea una nota stampa - gli animali e la natura saranno i veri proprietari di Almo Nature». 

Suggerimenti