ILPROGETTO.

Mondini, il suo
ritorno al futuro
è la storia infinita degli anni ‘80

Una canzone-tributo all’epoca d’oro dei primi celebri film fantasy e degli eroi adolescenziali tutt'ora vivi nel cassetto dei ricordi felici

Ispirazioni cinematografiche e fantascientifici flash dagli anni '80 per una canzone-tributo all'epoca d'oro dei film fantasy e degli eroi adolescenziali tuttora vivi nel cassetto dei ricordi felici. La panoramica è ampia, sguardi pop-rock con nostalgiche inflessioni vaporwave: i Goonies, La Storia Infinita, Ritorno al futuro, Legend, Labyrinth, i Gremlins, Ladyhawke, E.T... «Tutti visti al cinema quando ero bambino. Non c'erano le multisale e io che vivo a Brandico andavo con la mia famiglia al cinema di Trenzano o di Lograto, oggi sono diventati dei supermercati...».

IRROMPERE a bordo di una Delorean sarebbe comunque un sogno: a un anno comodo dal brano dedicato all'eroe dei fumetti «Lazarus Ledd», Cristian Mondini è pronto a dare continuità a quelle stesse connessioni extramusicali proiettandole nell'inedito formato 16:9 grazie anche alla collaborazione con Dario Viotti, disegnatore di fumetti bresciano della scuderia di Sergio Bonelli Editore (già all'opera su alcuni numeri di Dampyr) oltre a insegnare alla Scuola internazionale di Comics, in città, le cui matite coloreranno e animeranno il video del nuovo singolo «Se fosse per te», in uscita il 31 gennaio.«È un pezzo che avrei dovuto pubblicare a Natale, ma non c'era la voglia, ho perso due nonne nell'annus horribilis, una proprio a Santo Stefano. Meglio iniziare bene l'anno nuovo che lasciarla a quello appena passato, a tutti noi ha tolto molto» riavvolge il nastro non senza un velo d'amarezza il cantautore bresciano.

«SONO UN APPASSIONATO di fumetti da sempre, in particolare proprio di Dampyr - spiega -: la collaborazione con Dario Viotti è nata una bella amicizia e ci tenevo particolarmente ad averlo ospite con i suoi disegni in una canzone... Le illustrazioni che vedrete sono opere uniche, realizzate per questo video: sono molto contento per il lavoro che ha svolto».Registrata al Phoenix studio di Castelmella da Emilio Rossi, «Se fosse per te», prosegue Mondini, «è sì un tributo al cinema, nel quale però rendo omaggio anche ad alcuni attori scomparsi tra cui David Bowie che in "Labyrinth" veste i panni di Jareth, il Re dei Goblin, Rutger Hauer qui nel film "Ladyhawke" come Navarre ex capitano della guardia, Alec Guinness come Obi-Wan Kenobi ne "Il ritorno dello Jedi", oltre naturalmente a Carlo Pedersoli, lo sceriffo di Monroe».È stata un'operazione di memoria attraverso l'arte delle sette note: «Ho ripercorso gli anni più belli scrivendo questa canzone e i ricordi sono tornati: il 1985 sembra appena passato e la magia che si respirava in qualche modo la porto dentro di me. "Ritorno al Futuro" resta il mio film preferito di sempre, visto nel 1985 e altre 185 volte in tv e ovviamente nel 2015 in una multisala in occasione del 30° anniversario».

PER IL DISCO servirà invece ancora un po' di pazienza. «Per ora il nuovo album purtroppo procede a rilento, sono riuscito a registrare solo tre canzoni ma ho scritto molto in questi ultimi anni e anche durante la pandemia. Spero di riuscire a tornare al più presto in studio, ho tanti progetti in cantiere... e come dice una celebre frase inserita in "Ritorno al Futuro", "Se ti ci metti con impegno puoi raggiungere qualsiasi risultato"». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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