LA TRAGEDIA

Strage sul lavoro nel Palermitano, morti 5 operai. I sindacati: "Alcuni di loro erano sotto inquadrati"

Secondo una prima ricostruzione, stavano effettuando alcuni lavori fognari ed avrebbero respirato esalazioni tossiche. Mattarella: "E' l'ennesima inaccettabile strage sul lavoro"
Strage sul lavoro nel Palermitano, morti cinque operai
Strage sul lavoro nel Palermitano, morti cinque operai
Strage sul lavoro nel Palermitano, morti cinque operai
Strage sul lavoro nel Palermitano, morti cinque operai

Tragico incidente sul lavoro a Casteldaccia, nel palermitano. Secondo un primo bilancio cinque operai sarebbero morti, mentre un sesto è stato trasportato all'ospedale Policlinico di Palermo, dopo essere stato intubato e un altro sarebbe rimasto ferito in modo più lieve.

Secondo una prima ricostruzione i sei operai di una ditta privata stavano effettuando alcuni lavori fognari sotto un'azienda vinicola, per conto dell'Amap, la società che gestisce le condotte idriche e fognarie a Palermo. Potrebbero avere respirato esalazioni tossiche.

I sindacati

"Dai nostri controlli effettuati presso gli enti bilaterali, alcuni dei lavoratori vittime di questa immane tragedia erano sotto inquadrati rispetto alle mansioni che stavano svolgendo in cantiere". Lo dicono i segretari provinciali di Palermo di Fillea, Filca, Feneal, Piero Ceraulo, Francesco Danese e Pasquale De Vardo. "Questo sta a significare quello che da anni denunciamo rispetto al corretto inquadramento dei lavoratori edili nei cantieri della provincia. E inoltre non abbiamo mai avuto traccia che questi stessi lavoratori abbiano nell'ultimo anno svolto attività di formazione presso il sistema bilaterale".

Il cordoglio di Mattarella

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita a New York, ha espresso il suo cordoglio per la grave tragedia sul lavoro che ha causato la morte di cinque operai a Casteldaccia, in provincia di Palermo. "Auspico che sia fatta piena luce sulle dinamiche dell'incidente. Ma l'ennesima inaccettabile strage sul lavoro, a pochi giorni dal 1° maggio. C'è la necessità di un impegno comune che deve riguardare le forze sociali, gli imprenditori e le istituzioni preposte".

 

 

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