BUSINESS E SOSTENIBILITÀ

Sostenibilità, quando gli investimenti fanno bene anche al pianeta

By Athesis Studio

La sostenibilità è parte integrante dell’agenda di Arca Fondi Sgr, dall’inclusione dei criteri Esg nei processi di investimento alla proposta di prodotti mirati a trovare un equilibrio tra rendimento sostenibile e responsabilità sociale e ambientale

 

Più alberi nel viale sotto casa e meno emissioni di CO2 nell’aria. Obiettivi che è necessario considerare, anche quando si investe. Meglio farlo con imprese trasparenti e ben governate, che lavorano rispettando determinati criteri a livello ambientale e sociale. Il dna degli investimenti è da tempo in evoluzione, perché i fattori di sostenibilità e quelli di business sono ormai interconnessi, come hanno compreso i diversi attori:  società,  gestori del risparmio,  banche e, ovviamente,  investitori.

 

Difficile tornare ai vecchi paradigmi, poiché, come confermato anche dalla pandemia, le aziende che credono nella sostenibilità sono più resilienti e in grado di resistere meglio agli choc e alle incertezze. Valutare gli impatti ambientali, sociali e di governance degli investimenti finanziari è possibile grazie ai criteri ESG - Environmental, Social e Governance – che consentono di destinare i propri risparmi ad aziende che lavorano rispettando determinati fattori, in sintonia con quanto indicato nel “Piano D’azione per la finanza sostenibile” pubblicato dalla Commissione Europea nel marzo 2018.

 

Coniugare rendimenti e responsabilità è quindi possibile e il momento è particolarmente propizio: nel mondo post pandemico, i fattori ESG diventeranno sempre più cruciali nelle strategie di investimento e non solo. Secondo un’analisi di Morningstar, il 2020 è stato un anno particolarmente positivo per i fondi ESG, come testimoniato anche dall’arrivo sul mercato di 505 nuovi strumenti, il 13% dei quali focalizzato sul fattore ambientale. Non mancano poi anche i casi in cui a cambiare è il mandato stesso di fondi già esistenti, che si ricalibrano per rispondere alla domanda crescente di investimenti sostenibili.

 

E l’interesse non è destinato a calare: la Global Sustainability Investing Survey 2020 di Blackrock, condotta su 425 investitori in 27 paesi, mostra la volontà di raddoppiare gli investimenti sostenibili entro i prossimi cinque anni per raggiungere una media del 37% entro il 2025, contro l’attuale 18%. Il fattore prevalente, tra le componenti ESG, è quello ambientale con focus sul clima (88%).

 

L’orizzonte a cui guardare, investendo secondo i criteri ESG, è in particolare il 2030: l’ONU ha infatti creato un’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile - Sustainable Development Goals - che ingloba 17 obiettivi che i Paesi membri devono raggiungere entro l’anno indicato. Diversi attori mondiali, anche in settori critici come l’energia, orientano le loro azioni e scelte seguendo questa agenda, che ispira i business plan e le operazioni finanziarie.

 

Per investire in maniera sostenibile è necessario affidarsi ad un operatore che integri i criteri ESG nei propri processi di investimento e che sia in grado di valutare non solo i rischi finanziari ma anche quelli di sostenibilità. Nel panorama italiano, Arca Fondi Sgr, società leader nel risparmio gestito, punta con decisione su questa tipologia di  investimenti e, nel 2019, ha sottoscritto i Principi per l’Investimento Responsabile delle Nazioni Unite. I fondi comuni della SGR che promuovono attivamente investimenti responsabili e sostenibili valgono circa 1,6 miliardi, su un patrimonio complessivo di circa 33 miliardi di euro.

 

Nel 2020 la società, facente parte del Gruppo Bancario Bper Banca, ha ampliato la sua proposta con il lancio di prodotti come il Fondo Arca Green Leaders, che permette di investire in aziende che meglio adottano i principi ESG di responsabilità ambientale, con un’attenzione particolare all’uso efficiente delle risorse, al contenimento delle emissioni e all’innovazione ecologica di prodotto. Anche il fondo Arca Oxygen Plus mette al centro la sostenibilità ambientale, investendo in strumenti azionari e obbligazionari di società che garantiscono il loro impegno nel contenimento delle emissioni di CO2. Come segnale concreto di responsabilità socio-ambientale, Arca Fondi si impegna a piantare un nuovo albero per ogni sottoscrizione (da almeno 10 mila euro) del fondo e un minimo di 9.000 alberi in alcune zone boschive italiane in corso di riqualificazione. L’impegno sostenibile di Arca Fondi non si limita solo alle attività esterne ma anche alle azioni interne della società, che si concretizzano, ad esempio, nell’efficientamento energetico degli uffici, nella sicurezza dei lavoratori e, più in generale, nella cultura aziendale.

 

La società ha inoltre sviluppato internamente un rating ESG, volto a valutare il rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Si tratta, nel dettaglio, di un indicatore sintetico organizzato in sette categorie di valutazione, in una scala che va da CCC ad AAA. L’ attribuzione del rating a ciascun emittente o strumento finanziario è basata sull’elaborazione dei dati forniti da info providers e da altre fonti pubbliche o private. Grande importanza è data anche alla compliance (es: le limitazioni all’acquisto di determinati strumenti non in linea col fattore sostenibilità, ndr).

 

La proposta ESG di Arca Fondi è in evoluzione continua e guarda anche a peculiari aree geografiche, come America ed Estremo Oriente, per sondarne tutto il potenziale in termini di prodotti sostenibili. La sinergia di Arca Fondi con Bper Banca consente, inoltre, agli investitori bresciani di poter scoprire da vicino tutte le opportunità offerte dagli investimenti sostenibili.  Scegliere questa tipologia di fondi e strumenti significa puntare su un potenziale di crescita elevato poiché il mercato e le istituzioni tenderanno sempre di più a premiare le realtà lungimiranti in grado di integrare nel proprio modello di business soluzioni e impegni concreti verso i problemi del pianeta.