Il movimento del tennis italiano ha donato diverse gioie ai tifosi di questo sport negli ultimi anni, soprattutto in virtù di alcuni professionisti come Fabio Fognini o Matteo Berrettini che, per primi, hanno saputo raggiungere traguardi importanti sia in termini di posizionamento in classifica che di vittorie nei tornei. È stata poi la volta di una nuova generazione tennistica, con Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e, soprattutto, Jannik Sinner. Il tennista altoatesino è riuscito a raggiungere la quarta posizione nella classifica ATP in virtù di un 2023 quasi perfetto, che non è stato ancora adornato da uno Slam ma che, comunque, risulta essere memorabile. Ma quali sono state le tappe fondamentali di questo grande successo?
La prima parte di stagione di Jannik Sinner
La prima parte di stagione di Jannik Sinner non è stata certamente soddisfacente al massimo, soprattutto in virtù dei problemi fisici che hanno interessato il tennista altoatesino. Per questo motivo, nel primo torneo della stagione ad Adelaide, Sinner si è fermato soltanto ai quarti di finale, dove è uscito sconfitto dallo statunitense Korda, mentre il successivo Australian Open l'ha visto sconfitto da Stefanos Tsitsipas agli ottavi di finale: il greco raggiungerà poi la finale, perdendo solo contro un quasi imbattibile Novak Djokovic in Australia. Il successivo torneo a Montpellier ha visto Sinner vincere grazie ad un tabellone particolarmente agevole.
Il torneo è stato il settimo in carriera per il tennista altoatesino, che ha vinto sul cemento francese senza concedere alcun set ai suoi avversari. Nel torneo 500 di Rotterdam, inoltre, è arrivata la seconda finale consecutiva, per quanto Sinner ha poi perso da Medvedev. I punteggi più elevati, che dovranno poi essere opportunamente difesi da parte del tennista italiano nel 2024, derivano dalle due semifinali consecutive raggiunte sul cemento americano, a Indian Wells e Miami, dove Sinner ha anche battuto il numero 1 al mondo Carlos Alcaraz, diventando il primo italiano nella storia a riuscire in tale impresa: in finale, ancora una volta, è arrivata la sesta sconfitta in altrettanti incontri contro il russo Daniil Medvedev.
I risultati negli Slam di Sinner
Una progressione costante ha portato Sinner a raggiungere la stagione su terra rossa, dove il peggiore risultato è stato maturato al Roland Garros, dove il tennista italiano è stato sconfitto al secondo turno e in rimonta dal tedesco Altmaier. Al di là della semifinale a Montecarlo, dunque, Sinner potrà contare su pochi punti da difendere e sulla possibilità di incrementare il proprio posizionamento in classifica, mentre sull'erba è arrivata la semifinale al Wimbledon. Qui, Sinner ha dimostrato una grande solidità in campo, che già era stata anticipata dal 2022 in cui era stato in grado di strappare due set a Djokovic, poi futuro campione del torneo: nonostante la sconfitta contro il serbo nel 2023, Sinner è uno tra i papabili nuovi vincitori futuri del torneo, anche grazie ad un gioco a rete che ha migliorato costantemente nel corso degli anni, in virtù della sua esperienza nel doppio e non solo. Al Masters 1000 di Toronto, infine, è arrivata una vittoria insperata, che ha permesso al tennista di incrementare il suo punteggio, prima degli ottavi raggiunti allo US Open, persi contro Zverev.
Le ATP Finals e la vittoria della Coppa Davis
La consacrazione definitiva di Jannik Sinner c'è con gli ultimi due atti della stagione, alle ATP Finals e in Coppa Davis. Le prime vedono Sinner vincere il suo gruppo con Djokovic, Rune e Tsitsipas, per poi arrendersi soltanto in finale contro il tennista serbo. Quanto alla Coppa Davis, invece, il percorso di Sinner su cemento spagnolo è straordinario; il tennista altoatesino è stato in grado di vincere tre singolari su tre, contro Griekspoor, Djokovic e De Minaur, e due doppi contro Paesi Bassi e Serbia, portando alla vittoria della Davis da parte dell'Italia. Il tennista ha così portato la sua nazionale a diventare prima nel ranking mondiale, come riportato anche da ItalianiNews.com, superando il Canada a seguito di unannata straordinaria.