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Noleggio Lungo Termine: quali sono le novità 2023?

By Athesis Studio

I numeri parlano chiaro: il noleggio lungo termine non conosce crisi. Anzi, continua a crescere nonostante il periodo complicato che il mondo auto sta attraversando.

In Italia, ormai un’auto e un veicolo commerciale su quattro vengono noleggiati a lungo termine; gli straordinari risultati registrati dal settore stanno spingendo gli operatori a pensare a nuove e innovative soluzioni che soddisfino le esigenze più disparate della crescente platea di acquirenti.

Cercando in Rete ci sono sempre più società di NLT sul mercato, ognuna con le proprie soluzioni di noleggio auto lungo termine dedicate a pmi, liberi professionisti e rappresentanti con Partita IVA e privati.

Sì perché, nonostante la fortissima crescita dei privati, gli ultimi dati pubblicati dicono che circa il 75% del totale dei contratti di nlt vengono sottoscritti da possessori di partita IVA.

All’interno del segmento una fetta di rilievo è costituita da aziende, società e ditte che da anni scelgono il noleggio a lungo termine come formula preferita per la propria mobilità.

Questo perché si tratta di una soluzione che facilita la vita lavorativa delle imprese, permettendo di pianificare con certezza il budget e di avere maggiore liquidità, non dovendo sostenere ingenti investimenti.

Uno dei maggiori driver del successo del noleggio è la maggiore facilità di accesso rispetto ai classici strumenti finanziari come finanziamenti o leasing.

Non solo, è un settore che da sempre risponde prontamente ai cambiamenti che la domanda di mercato richiede.

A dimostrarlo è l’andamento positivo del mercato in Italia anche per quel che concerne le vetture elettriche o ibride, nonostante il Governo non avesse incluso il noleggio nel piano di incentivi stanziati per incrementare l’acquisto di auto a emissioni ridotte.

Tuttavia, proprio a tal proposito, c’è un’importante novità.

Infatti, nel nuovo piano di incentivi governativi per la mobilità sostenibile, sono incluse agevolazioni per le imprese.

Le aziende di noleggio potranno usufruire delle agevolazioni per l’acquisto di veicoli impegnati con finalità commerciali purché mantengano la proprietà delle vetture per almeno dodici mesi.

Questo potrebbe causare un abbattimento dei canoni per qualsiasi azienda voglia rendere la propria flotta più green, quindi un’ulteriore crescita di volumi di queste auto con un conseguente svecchiamento del parco circolante?

Lo chiediamo a Finrent, tra i broker di riferimento per il noleggio lungo termine in Italia.

“Nel 2023 ci sarà senz’altro un’ulteriore crescita di volumi per quel che riguarda le vetture ibride o elettriche. Per garantire un boost ulteriore al trend è necessario che le società di noleggio godano del sostegno economico e legislativo” dichiara Giovanni Spera, CEO di Finrent.

“Integrare nella propria flotta auto ibride ed elettriche è una scelta intelligente per il ritorno complessivo che genera, in una società sempre più attenta alle tematiche ambientali.

Scegliere il noleggio a lungo termine significa anche diventare pionieri della mobilità sostenibile guidando il cambiamento in Italia.

Infatti, nonostante il ritardo del nostro Paese nel capillarizzare i punti di ricarica, grazie alle partnership che le società di noleggio hanno con i leader del settore energetico è possibile installare nella propria azienda delle stazioni di ricarica con costi ridotti”.

Insomma, iniziare a creare una flotta elettrica approfittando dei nuovi incentivi per il noleggio nel 2023 vuol dire non perdere di competitività, efficienza e flessibilità.

Il servizio offerto da Finrent consente infatti di noleggiare per lunghi periodi veicoli elettrici e ibridi, anche plug-in, senza preoccupazioni legate alla svalutazione progressiva dell’auto elettrica.

Ma le novità del noleggio lungo termine non riguardano solo le aziende.

Come anticipato, il merito della crescita del settore si deve principalmente all’aumento di interesse da parte dei privati.

Il motivo è che il settore riserva loro una particolare attenzione, rispondendo ai bisogni che incontra sul mercato.

Tra questi, la necessità di ridurre la durata minima del contratto di nlt a un anno.

“Free 12 nasce per questo” ci racconta Finrent.

“Si tratta di un prodotto dedicato a tutti coloro che ancora non sono sicuri della reale convenienza del noleggio lungo termine o a chi vuole provare questa soluzione di mobilità perché spinto da amici o famigliari.

Crediamo che il reale vantaggio di questa soluzione sia la possibilità di permettere a chi ancora non ha mai provato prima di assaporare la convenienza del noleggio a lungo termine.

Probabilmente, poi non lo abbandonerà più”.

Il Free 12 è una soluzione di mobilità ancora più flessibile e dedicata a un pacchetto di vetture selezionate. In sostanza, sono proposte a 48 mesi ma per le quali è possibile recedere liberamente dal contratto, dal 12esimo al 24esimo mese, senza pagare alcuna penale”.

Insomma, i grandi player del noleggio a lungo termine sembrano voler affrontare l’anno che verrà con il giusto spirito e, soprattutto, con una serie di proposte volte ad alimentare ulteriormente un trend che ormai è in inarrestabile crescita.