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Perché è importante sapere la differenza tra tassazione dei soci e dell'impresa in una SRL

By Athesis Studio

Nell'ambito della fiscalità, è cruciale comprendere la distinzione tra una Società a Responsabilità Limitata e i suoi soci. La SRL è considerata un'entità giuridica indipendente rispetto ai suoi soci, che sono persone fisiche: le imposte pagate dalla società sugli utili generati sono separate da quelle che i soci devono affrontare quando ricevono una quota di tali utili. Questo concetto fondamentale chiarisce che non esiste un'automatizzazione nella copertura degli obblighi fiscali tra l'azienda e i suoi soci. Divincolarsi tra queste differenze può essere piuttosto complesso per i non esperti, motivo per cui, per maggiore chiarezza, e per una gestione ottimale di questa materia, può essere molto utile affidarsi ad un servizio di consulenza fiscale affidabile, come quello di Soluzione Tasse.

Imposte sull'utile delle SRL: una panoramica

Il sistema fiscale italiano prevede due diverse tassazioni sugli utili di una Società a Responsabilità Limitata: una a carico dell’impresa stessa e una a carico dei soci. La SRL è tenuta a versare l'Imposta sul Reddito delle Società (IRES) al tasso del 24% sugli utili realizzati. Oltre ad IRES, esiste anche l'Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP), che si calcola sulla differenza tra ricavi e costi di produzione e la cui percentuale varia a seconda della regione, da un minimo dell'1,92% ad un massimo del 3,9%.

Una considerazione aggiuntiva riguarda l'obbligo previdenziale dei soci. In particolare, se questi ultimi sono anche lavoratori autonomi, devono versare contributi INPS e, eventualmente, INAIL. Infine, nel caso in cui la SRL decida di distribuire gli utili, si applica un’ulteriore imposta sostitutiva del 26%. Questo panorama delle imposte sull'utile delle SRL evidenzia la complessità del sistema fiscale.

Distribuzione degli utili di una SRL e tassazione dei dividendi

La decisione di distribuire gli utili di una Società a Responsabilità Limitata spetta all'assemblea dei soci, che, sulla base dell'approvazione del bilancio, stabilisce se e quanto degli utili dovrebbero essere distribuiti. In caso di approvazione, ogni socio riceve una quota degli utili distribuiti proporzionale alla sua partecipazione nella società.

Quando questi utili, o dividendi, vengono erogati, si applicano diverse regole fiscali a seconda del destinatario: per le persone fisiche, i dividendi generati fino al 2017 sono soggetti a tassazione secondo diverse percentuali imponibili, che variano dal 40% al 58,14%. Tuttavia, per gli utili generati dal 2018 in poi, i dividendi sono soggetti a un'imposta sostitutiva del 26% direttamente a carico della società.

Per le società, invece, la situazione è diversa: se una SRL eroga dividendi ad un'altra società, la tassazione è al 24% su un imponibile ridotto al 5% del valore del dividendo corrisposto; per le società di persone, invece, la tassazione si applica su una base imponibile pari al 58,14% del dividendo. 

Tassazione dei soci di una SRL e strategie di riduzione fiscale

La tassazione subita dai soci di una SRL in Italia varia notevolmente e dipende da vari fattori, tra cui la tipologia del socio e le decisioni intraprese dall'assemblea dei soci. Quando gli utili sono distribuiti sotto forma di dividendi, questi sono soggetti alla tassazione personale. Dal 1° Gennaio 2018, i dividendi distribuiti sono soggetti ad un'imposta sostitutiva del 26% a titolo di imposta sul reddito per le persone fisiche.

Per i soci della SRL che svolgono attività lavorativa per la stessa, l'aspetto dei contributi previdenziali e dell'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) diventa significativo. I contributi INPS e, eventualmente, INAIL devono essere versati, mentre l'IRPEF sul reddito da lavoro autonomo si applica secondo un'aliquota progressiva.

Per ridurre l'impatto fiscale, è importante una pianificazione fiscale anticipata: esistono legittime strategie per minimizzare la tassazione, che includono il ricorso a detrazioni e deduzioni fiscali, l'ottimizzazione della struttura societaria e l'adeguamento alle variazioni normative e fiscali. Una tale pianificazione va personalizzata in base alle specifiche esigenze aziendali e alle peculiarità delle diverse figure di socio, sottolineando l'importanza della consulenza fiscale.